Nasce AICMOTO: la nuova voce dei concessionari moto in Italia
Costituita ufficialmente AICMOTO, l’associazione che rappresenterà i concessionari motociclistici italiani. Un passo atteso per l’intero settore.
C’è un nuovo motore che pulsa nel cuore del mercato motociclistico italiano.
Si chiama AICMOTO Associazione Italiana Concessionari Moto ed è nata ufficialmente questa mattina a Roma, presso lo studio notarile Alberta Della Ratta Rinaldi. Un atto formale, certo, ma dal significato ben più profondo: finalmente, anche i concessionari del settore moto potranno contare su una rappresentanza autorevole, riconosciuta e strutturata. Un organismo che mancava, e la cui assenza si faceva sentire da tempo, soprattutto in un contesto economico e normativo in continua evoluzione.
Il mondo delle due ruote, oggi più che mai, si trova ad affrontare sfide complesse: dalla transizione ecologica alle trasformazioni della mobilità urbana, dai nuovi modelli di consumo alla digitalizzazione dei servizi. In questo scenario mutevole, i concessionari non sono più semplici venditori, ma veri e propri hub di consulenza, assistenza e relazione con il cliente. Il mercato li chiama a standard sempre più alti, dove la qualità dell’esperienza conta quanto – se non più – del prodotto stesso.
È proprio in risposta a queste esigenze che nasce AICMOTO. Non solo per dare voce a chi ogni giorno lavora sul campo, ma anche per formare, tutelare e promuovere una categoria professionale fondamentale per la tenuta e la crescita del comparto. Nel solo 2024, nonostante l’instabilità sociale e il rallentamento generale dei consumi, il mercato moto italiano ha immatricolato oltre 370.000 veicoli. Numeri che parlano chiaro: l’interesse per le due ruote è vivo e vitale. Ma per restare competitivo, il settore ha bisogno di strumenti, regole e rappresentanza.
Alla guida dell’associazione, in qualità di Presidente, è stato nominato Attilio Pogliani, figura storica del panorama motociclistico nazionale, che ha espresso con emozione la portata di questo momento: “È un traguardo storico. Abbiamo percepito da subito un fortissimo desiderio di adesione. I concessionari vogliono essere parte attiva nel disegnare il futuro del settore, con ruoli precisi e valori condivisi. L’unione fa la forza, e oggi iniziamo a dimostrarlo concretamente.”
A rafforzare la struttura organizzativa, il Consiglio Direttivo ha scelto come Direttore Generale Pier Francesco Caliari, manager con una lunga esperienza associativa e conoscenza approfondita della filiera. Le sue parole sintetizzano bene lo spirito con cui nasce AICMOTO: “È tempo che anche i concessionari delle due ruote abbiano un riferimento istituzionale forte. Un’Associazione che lavori per loro, che li ascolti e li supporti nella quotidianità. Perché la mobilità del futuro non si costruisce senza chi la vive ogni giorno sulla strada.”
Con il riconoscimento giuridico ottenuto, AICMOTO ha adottato uno Statuto e un Codice Etico che definiscono in modo chiaro i principi a cui si ispirerà l’attività associativa. Trasparenza, formazione, rappresentanza e sostenibilità saranno i cardini dell’azione, declinati in un programma operativo che verrà reso disponibile sul sito ufficiale www.aicmoto.it.
Lo stesso portale sarà il punto di contatto per le aziende interessate ad aderire, ma anche il centro nevralgico della comunicazione tra l’Associazione e i suoi interlocutori: aggiornamenti normativi, eventi, corsi di formazione, campagne di sensibilizzazione, tutto passerà da lì. Con un linguaggio diretto, concreto e rivolto tanto agli operatori quanto al grande pubblico.
AICMOTO non è solo una sigla. È la risposta concreta a un bisogno collettivo, una nuova energia che vuole spingere il settore moto verso una stagione di maggiore consapevolezza, visibilità e centralità nel dibattito sulla mobilità. Un'Italia che pedala e accelera sulle due ruote non può fare a meno dei suoi concessionari. Ora, finalmente, anche loro hanno una casa.