Nuova Lamborghini Fenomeno: potenza ibrida da 1.080 cavalli
A The Quail, in California, Automobili Lamborghini ha svelato la Fenomeno, nuova supercar few-off da 1.080 CV che unisce V12 aspirato e tre motori elettrici.
Il palcoscenico di The Quail, A Motorsport Gathering, in California, si è trasformato ancora una volta nella cornice ideale per un debutto mondiale destinato a lasciare il segno.
Automobili Lamborghini ha tolto i veli alla nuova Fenomeno, l’ultima nata della tradizione delle “few-off”, modelli in edizione limitata che hanno fatto la storia del marchio. È un’auto che va oltre il concetto di supercar, unendo l’audacia estetica tipica del design di Sant’Agata Bolognese a un cuore tecnologico che guarda al futuro. Il nome scelto non è casuale: Fenomeno omaggia un toro leggendario che combatté nell’arena di Morelia, in Messico, nel 2002. Una creatura indomita e coraggiosa, proprio come la vettura che porta il suo nome.
Lamborghini continua così a intrecciare le proprie radici taurine con la capacità di innovare, creando un racconto che mescola mito e modernità. La tradizione delle few-off. La Fenomeno si inserisce in una linea esclusiva inaugurata nel 2007 con la Reventón, proseguita con la Sesto Elemento nel 2010, la Centenario del 2016, la Sián del 2019 e la Countach LPI 800-4 nel 2021. Alcuni di questi capolavori sono stati svelati proprio a The Quail, a testimonianza del legame tra l’evento californiano e la casa del Toro.
La Fenomeno raccoglie questa eredità e la porta oltre, facendo da ponte tra il glorioso passato dei V12 aspirati e l’ibridazione che rappresenta il futuro delle supersportive. Potenza senza compromessi. I numeri raccontano già molto: 1.080 cavalli complessivi, frutto dell’unione tra l’iconico V12 aspirato da 835 CV e tre motori elettrici capaci di aggiungerne altri 245. Il risultato è un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,4 secondi e una velocità massima che supera i 350 km/h.
Dati che collocano la Fenomeno nell’Olimpo delle supercar più veloci e potenti mai costruite, ma soprattutto la rendono un manifesto tecnologico di ciò che Lamborghini intende proporre nei prossimi anni. La vettura non è pensata soltanto per le prestazioni in rettilineo: l’agilità in curva è garantita da cerchi forgiati monodado e da pneumatici Bridgestone sviluppati su misura per l’uso in pista, capaci di trasferire al suolo tutta la potenza disponibile con precisione chirurgica.
Design e identità Lamborghini. La Fenomeno non rinuncia a quell’elemento che da sempre distingue le creazioni di Sant’Agata Bolognese: il design. Le linee sono scolpite, affilate, quasi un esercizio di pura aerodinamica spinta all’estremo. Ogni dettaglio comunica potenza e velocità, con un linguaggio stilistico che rimane fedele ai tratti iconici Lamborghini ma li reinterpreta in chiave futuristica.
Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, ha sottolineato come la Fenomeno rappresenti “una celebrazione del DNA Lamborghini, unendo prestazioni estreme e un design senza compromessi”. Portarla a The Quail, nel cuore del mercato americano più rilevante per il brand, non è stato solo un atto simbolico ma una precisa scelta strategica. Una gamma al completo. Oltre alla Fenomeno, Lamborghini ha scelto di portare a The Quail anche il meglio della sua gamma ibrida.
Il pubblico ha potuto ammirare la Revuelto, la prima super sportiva ibrida V12 da 1.015 cavalli, e la Temerario, erede della Huracán, con il suo V8 biturbo da 920 cavalli. Due modelli che testimoniano come il futuro del marchio sia già qui, affiancando la Fenomeno in una visione che non abbandona la tradizione ma la rinnova con coraggio. Un futuro da protagonista La Fenomeno non è ancora in vendita e, come tradizione per le few-off Lamborghini, sarà prodotta in pochissimi esemplari, destinati a collezionisti e appassionati che vedono in ogni modello del Toro non solo un’auto, ma un’opera d’arte a quattro ruote. Ancora una volta Lamborghini ha saputo coniugare passato e futuro, creando un’icona che andrà ad arricchire la leggenda di un marchio unico al mondo.