Nuovo Porsche Cayenne Electric: interni hi-tech e comfort su misura

La Porsche Cayenne Electric trasforma l’abitacolo in un salotto high-tech: Flow Display curvo, modalità Mood, tetto panoramico a realtà aumentata dell’esperienza e infotainment evoluto.

di Giovanni Alessi
Auto e Motori

C’è un filo che unisce la tradizione sportiva di Stoccarda e l’era dei pixel: si chiama Porsche Cayenne Electric e racconta come il DNA sportivo possa convivere con un abitacolo pensato per l’esperienza.

Il punto di svolta è il nuovo Flow Display, lo schermo più grande mai visto su una Porsche: OLED elegantemente curvo, integrato nella plancia come fosse parte della scocca, intuitivo al tocco e rapido nelle risposte. Markus Auerbach, responsabile Interior Design, lo spiega così: «Volevamo coniugare le caratteristiche tipiche della Cayenne con la nuova Porsche Digital Interaction, creando un insieme armonioso e proiettato al futuro». Il risultato è un’interfaccia che fa dimenticare il dispositivo e restituisce la guida al suo centro: il pilota.

Il comfort sale di livello senza tradire la vocazione dinamica. I sedili posteriori regolabili elettricamente sono di serie e ampliano la flessibilità tra posizione relax e modalità di carico; il nuovo riscaldamento delle superfici non coccola solo i sedili, ma anche braccioli e porzioni dei pannelli porta, diffondendo calore in modo uniforme e più efficiente rispetto all’aria calda. Le Modalità “Mood” orchestrano illuminazione, climatizzazione, audio e seduta per creare l’atmosfera desiderata: un tocco che trasforma ogni spostamento in un rituale. Sopra la testa, il tetto panoramico scorrevole con Variable Light Control – il più grande tetto apribile in cristallo mai inserito su una Porsche – regala luce e controllo: la parte frontale si apre come un classico tetto, mentre tutta la superficie può passare da “Trasparente” a “Opaca” grazie a una pellicola a cristalli liquidi; le modalità Semi (40%) e Bold (60%) dosano la privacy come una tendina digitale.

La personalizzazione non è più una lista di optional: è un linguaggio. Mai una Cayenne aveva avuto così tante combinazioni come il nuovo modello a trazione elettrica. Tredici abbinamenti cromatici per gli interni, quattro pacchetti dedicati e cinque kit per gli inserti decorativi disegnano un ventaglio che va dall’eleganza sobria allo stile più sportivo. Accanto alle classiche pelli arrivano nuove tonalità – Grigio Magnesio, Lavanda, Salvia – e soluzioni leather-free come gli interni in Race-Tex con motivo Pepita, un omaggio agli stilemi Porsche. Le impunture a contrasto e i colori d’accento cuciti su misura chiudono il cerchio. E se non basta, c’è la sartoria di Porsche Exclusive Manufaktur e il programma Sonderwunsch, dove l’eccezione diventa pezzo unico.

La parte digitale è una regia. Il quadro strumenti completamente digitale OLED da 14,25" affianca il Flow Displaydisegnando una superficie continua: potenza, mappe, ADAS, media e funzioni della vettura stanno dove servono, quando servono. Per il passeggero, lo schermo da 14,9" opzionale apre a streaming video e app in sicurezza, invisibile al guidatore per evitare distrazioni. Debutta anche un head-up display con realtà aumentata: proietta nel campo visivo linee di corsia e frecce di navigazione a grandezza “effettiva” (87"), sovrapponendo l’informazione alla strada. «I contenuti digitali sono stati riprogettati per creare un legame più intenso tra guidatore e auto», racconta Ivo van Hulten, Direttore Driver Experience. Widget configurabili, nuova app Temi per armonizzare i colori di tutta l’interfaccia: l’infotainment diventa elemento di design.

A dare voce all’auto c’è un assistente evoluto. Il Voice Pilot basato su intelligenza artificiale capisce richieste complesse senza ripetere la parola di attivazione e governa funzioni di comfort – climatizzazione, Mood, riscaldamento dei sedili, luci diffuse – ma anche indirizzi, punti di interesse, traffico e contenuti multimediali. Tra streaming e gaming, l’intrattenimento sale di livello, con tempi di risposta da smartphone e una grafica che sfrutta appieno la definizione degli OLED. È il tassello che mancava per chi immagina l’abitacolo come un ecosistema connesso, capace di aggiornarsi e apprendere.

Il rapporto con l’auto cambia già dalla chiave. La Porsche Digital Key trasforma smartphone e smartwatch in chiavi digitali: grazie alla tecnologia Ultra Wideband (UWB), la Cayenne riconosce il dispositivo, si blocca e sblocca da sola quando ci si avvicina o ci si allontana. La chiave vive in sicurezza nell’app Wallet e si condivide con fino a sette persone: famiglia, colleghi, ospiti. È un gesto semplice che riassume il senso del progetto: alleggerire, semplificare, dare tempo. Proprio come fanno i sedili posteriori elettrici quando la vita chiede spazio in più, o il tetto che filtra la luce giusta per il viaggio.

Eppure, sotto la pelle digitale resta una Porsche. Le modalità Mood esaltano anche la guida quando si decide di sfruttare le prestazioni dell’auto elettrica: la luce che si fa più intensa, il sedile che sostiene, il suono che accompagna. La Porsche Digital Interaction non sostituisce il piacere meccanico: lo potenzia, offrendo strumenti chiari e una scenografia coerente. È così che il Flow Display smette di essere “uno schermo” e diventa il modo più naturale per leggere la Cayenne, mentre l’head-up display con realtà aumentata restituisce la strada con la precisione di un istruttore.

In definitiva, la Porsche Cayenne Electric non aggiunge solo tecnologia: la mette al servizio di comfort, sicurezza e stile. Dall’infotainment ai materiali, dalla intelligenza artificiale alla Porsche Digital Key, ogni dettaglio concorre a costruire un’esperienza in cui il tempo a bordo ha un valore nuovo: personale, configurabile, immediato. È la traduzione contemporanea di un’idea antica: il lusso è controllo. Oggi, semplicemente, lo si esercita con un tocco.

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