Pirelli e Porsche 911 GT3: svelati i nuovi P Zero su misura

Pirelli firma le "scarpe" della nuova Porsche 911 GT3 con due varianti del P Zero. Tecnologia virtuale e mescole dedicate per dominare strada e pista.

Di Ludovica Irace
Auto e Motori

Quando si parla di icone dell'automobilismo, poche vetture riescono a evocare il mix di emozione e ingegneria pura come la Porsche 911 GT3.

Ma anche la migliore orchestra meccanica ha bisogno di un direttore d'orchestra capace di tradurre la potenza in movimento, e quel ruolo spetta, inevitabilmente, agli pneumatici. È qui che entra in gioco la nuova collaborazione tecnica tra la casa di Stoccarda e la P lunga. Pirelli ha infatti annunciato che i suoi nuovi Pirelli P Zero Re P Zero Trofeo RS equipaggeranno l'ultima evoluzione della sportiva tedesca. Non si tratta di una semplice fornitura, ma di un vero e proprio sviluppo congiunto che mira a esaltare la doppia anima della GT3: quella capace di divorare i cordoli in circuito e quella, altrettanto importante, che deve garantire sicurezza e piacere di guida sulle strade di tutti i giorni.

L'arte del "Perfect Fit": cucire la gomma sull'auto

Nel mondo delle supercar moderne, montare uno pneumatico generico è un’eresia tecnica che nessun ingegnere accetterebbe. La strategia che Pirelli definisce Perfect Fit si manifesta proprio in questo dettaglio: la creazione di coperture "su misura", sviluppate specificamente per le caratteristiche dinamiche di un singolo modello. Guardando il fianco di questi nuovi pneumatici montati sulla nuova Porsche 911 GT3, si nota la marcatura "N". È una lettera piccola, quasi invisibile ai non addetti ai lavori, ma rappresenta un sigillo di garanzia fondamentale: certifica che quello pneumatico è stato progettato, testato e deliberato dagli ingegneri Porsche specificamente per quella vettura.

Questo risultato è frutto di un processo tecnologico all'avanguardia che ha coinvolto i centri di Ricerca e Sviluppo di Milano Bicocca e di Breuberg. L'innovazione qui non sta solo nella chimica della gomma, ma nel metodo: l'uso massiccio della virtualizzazione e di tecniche di simulazione avanzata. Questo approccio ha permesso di ridurre i tempi di sviluppo dei fitment del 30%, tagliando drasticamente anche la necessità di produrre prototipi fisici, con un evidente beneficio in termini di sostenibilità e rapidità di esecuzione.

P Zero R: quando la prestazione incontra la quotidianità

La Porsche 911 GT3 è famosa per essere un'auto da corsa con la targa, utilizzabile per andare in ufficio così come per un track day. Per soddisfare questa versatilità, Pirelli ha evoluto il P Zero R. Questo pneumatico rappresenta la scelta ideale per chi vuole godersi la vettura in ogni situazione, senza l'ansia di dover scrutare il cielo alla ricerca di nuvole minacciose. La mescola è stata ottimizzata per offrire un grip elevato, ma con un occhio di riguardo al comportamento sul bagnato, tradizionalmente il tallone d'Achille delle gomme ultra-performanti.

La struttura stessa del P Zero R è un capolavoro di differenziazione. Gli ingegneri hanno lavorato per creare un bilanciamento ideale tra i due assi: all'anteriore, la carcassa e il disegno del battistrada sono pensati per massimizzare la sensibilità e la precisione di sterzo, permettendo al guidatore di "sentire" l'asfalto nelle mani. Al posteriore, invece, il focus si sposta sulla robustezza e sul controllo, necessari per gestire il carico elevato che il motore a sbalzo della 911 scarica a terra in accelerazione e in curva. È uno pneumatico che opera in un'ampia finestra termica, garantendo performance costanti anche quando le condizioni ambientali non sono ideali.

P Zero Trofeo RS: nato per i cordoli

Se il P Zero R è il compagno di viaggio ideale, il P Zero Trofeo RS è lo strumento di precisione per chi vive con il cronometro in mano. Posizionato al vertice della gamma stradale Pirelli, questo semi-slick è riconosciuto dalla stampa internazionale come uno dei migliori prodotti per l'uso in pista. L'esperienza maturata con la sorella maggiore, la GT3 RS, è stata travasata direttamente in questa nuova copertura dedicata alla 911 GT3 standard.

La parola chiave qui è "costanza di rendimento". Chi frequenta i circuiti sa bene che fare un giro veloce è relativamente facile; il difficile è farne dieci di fila senza che le gomme cedano al surriscaldamento, perdendo aderenza. Il Trofeo RS è progettato proprio per questo: offrire prestazioni estreme e mantenerle giro dopo giro, permettendo al pilota di sfruttare tutto il potenziale meccanico della vettura fino all'ultima curva. Pur essendo un prodotto altamente specializzato, capace di generare forze laterali impressionanti, il Trofeo RS dimostra una versatilità inaspettata, trovando applicazione su vetture molto diverse tra loro, dalla brutale GT3 RS alla tecnologica ed elettrica Porsche Taycan Turbo GT. È la dimostrazione di come il know-how acquisito nelle competizioni possa essere declinato per esaltare le caratteristiche uniche di ogni bolide, termico o elettrico che sia.

Con questa doppia offerta, Pirelli non si limita a vendere gomma, ma offre ai proprietari della nuova Porsche 911 GT3 la possibilità di scegliere l'anima della propria auto: compagna fedele per le strade più belle del mondo o arma affilata per dominare i circuiti.

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