Smart #2 ufficiale: la city car due posti 100% elettrica arriva nel 2026
Dopo gli esperimenti con modelli più grandi, smart torna al suo DNA: la due posti compatta, 100% elettrica, pronta a conquistare di nuovo le città europee.
Per anni smart ha inseguito mercati diversi, spingendosi verso SUV compatti e crossover che sembravano allontanarla dalla sua vera essenza: la city car due posti, icona di agilità e minimalismo urbano.
Una scelta che molti hanno vissuto come un tradimento dello spirito originario, soprattutto in città come Roma, Milano, Parigi o Berlino, dove la fortwo aveva incarnato la libertà di muoversi senza pensieri nel caos del traffico. Ora, con l’ufficializzazione della smart #2, il marchio torna a parlare il linguaggio che lo ha reso unico: quello della mobilità semplice, intelligente e inclusiva.
La nuova smart #2 sarà il modello che completerà la gamma elettrica già avviata con #1, #3 e #5. Non un’operazione nostalgia, ma un ritorno strategico alle radici, calibrato sul presente e sul futuro della mobilità. Un’auto di segmento A, ultra compatta e interamente elettrica, che promette di portare in strada tutta la filosofia fortwo ma con la tecnologia più avanzata. La première internazionale è fissata per la fine del 2026, con l’Europa come mercato principale, e già oggi si avverte un’aria di attesa simile a quella dei grandi ritorni.
Il design, curato dal team Mercedes-Benz, è pensato per rileggere l’iconico look della fortwo in chiave contemporanea, con linee essenziali e dettagli hi-tech. All’interno, le soluzioni saranno minimaliste ma intelligenti, sfruttando display compatti e sistemi di infotainment connessi al cloud. Non mancheranno innovazioni legate alla sostenibilità, come materiali riciclati e certificati a basso impatto, coerenti con la filosofia “green premium” che smart sta portando avanti in Europa.
Per Dirk Adelmann, CEO di smart Europe, la smart #2 rappresenta molto più di un nuovo modello: è il simbolo di una nuova fase per il brand. “La conferma del nostro ‘project: two’ e il lancio della futura smart #2 rappresentano un momento decisivo per il marchio smart su scala globale”, ha dichiarato. “Sarà un’aggiunta unica ma perfettamente coerente con la nostra gamma 100% elettrica. Vogliamo ridare forma alla mobilità urbana in città simbolo per il brand come Roma o Parigi”.
La strategia è chiara: diversificare l’offerta coprendo tutte le esigenze di mobilità. Con #1, #3 e #5 smart ha intercettato la domanda crescente di SUV elettrici compatti e medi, mentre con la #2 punta a rispondere al bisogno, ancora fortissimo, di una vettura piccola, agile e accessibile, in grado di muoversi senza limiti nelle aree urbane a traffico ridotto e di risolvere il problema del parcheggio in contesti metropolitani sempre più congestionati. Il progetto interno, battezzato “project: two”, è frutto di anni di pianificazione. Ha superato tutte le verifiche di fattibilità e ora entra nella fase finale di sviluppo. La produzione sarà affidata agli stabilimenti in Cina, grazie alla joint venture con Geely, ma la regia creativa rimane saldamente europea, ancorata al know-how Mercedes. Questa combinazione di forze è il vero segreto della nuova smart: tecnologia avanzata, efficienza industriale e design premium.
Non si tratta solo di riportare in vita un’icona, ma di interpretare il nuovo spirito delle smart city. La #2 sarà una vettura nativa elettrica, pensata per integrarsi con le infrastrutture digitali e con i sistemi di sharing, grazie a software evoluti e aggiornabili. Una “personal urban companion” pronta a offrire non solo mobilità, ma anche servizi connessi, dal parcheggio intelligente alla gestione ottimizzata della ricarica. La scelta di rilanciare una city car compatta arriva in un momento particolare per il mercato. Mentre molti costruttori stanno spingendo su modelli sempre più grandi, smart ribadisce che esiste un’enorme domanda di veicoli piccoli, efficienti e a zero emissioni, soprattutto in Europa. È un ritorno al passato, ma con lo sguardo rivolto al futuro. E questa volta, tutto fa pensare che sarà il passo giusto.