Dacia Duster 2025: sostenibilità e protezione smart
Con il nuovo Duster, Dacia introduce materiali eco come Starkle® e protezioni pensate per durare. Robusto e sostenibile, senza compromessi.
Dacia non ha mai nascosto la propria vocazione concreta. Ma con il nuovo Duster, la terza generazione dell’iconico SUV rumeno, il concetto di “robusto”
si sposa per la prima volta con un’idea evoluta di sostenibilità. Non è solo questione di look: è l’intero approccio costruttivo a essere cambiato. Nuovi materiali, protezioni intelligenti, meno vernici, meno sprechi. Perché un’auto essenziale può – e deve – essere anche più rispettosa dell’ambiente.
Il cuore di questa filosofia è Starkle®, un materiale sviluppato appositamente dagli ingegneri Dacia per offrire durata, estetica e ridotto impatto ecologico. Una scelta tanto tecnica quanto simbolica, che racconta una nuova direzione per il brand: sempre pragmatico, ora anche più consapevole.
Protezioni che parlano la lingua del tempo
Il nuovo Duster è letteralmente avvolto da una cintura protettiva che parte dalle fiancate e arriva ai paraurti, passando per i passaruota. Una soluzione pensata per affrontare urti, graffi, sabbia e ghiaia senza paura. L’idea è semplice: meno danni, meno manutenzione, meno materiali da sostituire. Più durata, più funzionalità.
Le piastre anteriori e posteriori non sono verniciate, ma tinte direttamente nella massa plastica. Significa che anche in caso di urti o rigature il colore non si perde, perché è intrinseco al materiale. Un’idea che unisce sostenibilità e praticità, riducendo l’uso di vernici e rendendo la carrozzeria più longeva.
Starkle®: l’alternativa concreta alla plastica verniciata
Ma il vero salto qualitativo è rappresentato dallo Starkle®, un polimero resistente e leggero composto per il 20% da materiale riciclato. Lo si riconosce a colpo d’occhio grazie all’effetto maculato dato dalle particelle bianche lasciate volutamente visibili. Niente mimetismi, niente finzioni: il Duster mostra con orgoglio i suoi materiali, trasformando la sostenibilità in un tratto di design.
Utilizzato per gli elementi più esposti – paraurti, passaruota, protezioni inferiori – lo Starkle® è solido e resistente, ma anche facile da produrre e da integrare in un ciclo produttivo più efficiente. In un contesto in cui la maggior parte dei SUV usa vernici a base chimica, Dacia sceglie invece di “colorare meno e durare di più”.
Dentro, tutto è lavabile e riciclato
La filosofia green non si ferma all’esterno. L’allestimento Extreme del nuovo Duster, ad esempio, include sellerie in TEP microcloud completamente lavabili, un materiale tecnico robusto e privo di pelle animale. Anche i tappetini – anteriori, posteriori e nel vano bagagli – sono in gomma e realizzati per il 20% con materiali riciclati.
Scelte coerenti, pensate per durare a lungo e per affrontare senza timori il fango, la neve, la polvere. Perché un SUV votato all’uso outdoor deve essere facile da pulire e impossibile da rovinare. E il nuovo Duster rispetta questa regola in ogni dettaglio.
Ridurre lo spreco, aumentare la qualità
La sostenibilità non è una moda, per Dacia. È una strategia produttiva. Il Duster 2025 è il primo modello della casa a utilizzare in modo estensivo lo Starkle® e ad aumentare sensibilmente la quota di materiali plastici riciclati: si arriva al 20%, un valore sopra la media del segmento. Anche il manuale utente, stampato in versione compatta, è pensato per ridurre l’uso della carta, mentre la sua versione completa è disponibile in digitale.
Via le cromature decorative, via la pelle di origine animale, via le superfici complesse da trattare o smaltire. Dacia sceglie la trasparenza dei materiali, l’essenzialità produttiva, il rispetto per l’ambiente – senza mai compromettere l’accessibilità economica del suo SUV di punta.
Verso un SUV più pulito e consapevole
In un momento storico in cui la sostenibilità è diventata spesso un esercizio di marketing, Dacia compie una scelta concreta: trasformare l’ecologia in materiale, in superficie, in ergonomia. Il nuovo Duster è più protetto, più facile da usare, più resistente e anche più rispettoso dell’ambiente. Senza sbandierare rivoluzioni ideologiche, ma mettendo ogni cosa al posto giusto.
È una forma di evoluzione silenziosa, quella del Duster 2025: si vede nei materiali, si sente nella coerenza del progetto. È la prova che un’auto robusta può anche essere responsabile. E che la sostenibilità vera comincia quando la forma segue davvero la funzione.
Scheda tecnica materiali e protezioni Nuovo Duster
- Materiale protettivo: Starkle® (20% polipropilene riciclato)
- Protezioni esterne: fiancate, passaruota, paraurti anteriori e posteriori
- Piastre anteriori e posteriori: plastica tinta in massa (non verniciata)
- Interni: sellerie lavabili in TEP, tappetini in gomma (20% riciclati)
- Percentuale plastica riciclata totale: circa 20% nel perimetro dei polimeri
- Finiture: nessuna cromatura decorativa, nessuna pelle animale