Vision 4Rescue: dal 1° ottobre 2025 debutta la tecnologia che rivoluziona il pronto intervento

Software République presenta a VivaTech 2025 un ecosistema smart e interconnesso per sostenere vigili del fuoco e popolazioni in emergenza

Redazione Motori
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Non è una semplice innovazione tecnologica. È una visione integrata, concreta, profondamente umana, concepita per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo:

la gestione delle emergenze in un mondo sempre più fragile. Si chiama Vision 4Rescue, ed è il frutto di una collaborazione senza precedenti tra sette big della tecnologia francese e tre corpi dei vigili del fuoco, presentata in anteprima a Viva Technology 2025.

Software République – ecosistema formato da Atos, Dassault Systèmes, JCDecaux, Orange, Gruppo Renault, STMicroelectronics e Thales – ha unito intelligenze e competenze per progettare una suite di circa 20 soluzioni tecnologiche interconnesse, pensata per potenziare ogni fase dell’intervento sul campo. In un Paese come la Francia, dove il numero delle catastrofi naturali si è quintuplicato in appena quindici anni e due terzi dei comuni sono oggi esposti ad almeno un rischio ambientale rilevante, l’adeguamento delle tecnologie di soccorso non è più rinviabile.

 

Il cuore del progetto è proprio qui: dotare i servizi di pronto intervento – spesso impegnati non solo su incendi o alluvioni, ma in oltre 4 milioni di interventi medici l’anno – di strumenti che consentano di vedere meglio, agire prima e comunicare in modo più diretto, veloce, preciso.

È un cambio di paradigma. I droni Thales e Parrot, ad esempio, operano a lungo e corto raggio per mappare rapidamente aree colpite e inviare dati in tempo reale ai centri operativi. Renault fornisce la sua nuova 4 E-Tech Electric come veicolo di comando mobile, un vero hub viaggiante che comunica con droni, squadre a terra e arredi urbani connessi come quelli progettati da JCDecaux. I sensori STMicroelectronics, infine, trasformano semafori, pali della luce o alberi in sentinelle intelligenti capaci di rilevare anomalie prima ancora che diventino allarmi.

Ma Vision 4Rescue non si ferma agli strumenti fisici. Le simulazioni virtuali di Dassault Systèmes permettono di anticipare l’evoluzione delle emergenze, elaborare scenari e allenare i team in condizioni complesse. L’intelligenza artificiale di Thales analizza i flussi di dati provenienti da droni, satelliti e sensori. Le piattaforme Orange, con il supporto di Flux Vision e della tecnologia V2X, garantiscono connessioni in tempo reale anche in assenza di reti convenzionali.

Ciò che rende questo ecosistema davvero innovativo è la capacità di fare sistema: tutti i dispositivi parlano la stessa lingua. Grazie alla norma C-ITS e a una piattaforma di comunicazione tattica sviluppata da Atos, ogni componente – umano o macchina – è parte di una rete integrata che prende decisioni più velocemente, con maggiore precisione, spesso salvando vite.

Alla base del progetto, anche un’attenzione marcata all’interazione con la popolazione civile. Gli arredi urbani connessi diventano strumenti di comunicazione bidirezionale. Il sistema di emergenza Thales può inviare SMS mirati ai dispositivi attivi in zona, ricevendo anche risposte utili da chi è coinvolto. Non più solo un sistema che comanda, ma una rete che ascolta e dialoga.

Tutto questo sarà visibile fino al 14 giugno allo stand G18 del VivaTech di Parigi, dove i visitatori potranno scoprire casi d’uso specifici per incendi boschivi, inondazioni e interventi in ambienti urbani. E se per qualcuno questa potrà sembrare ancora fantascienza, basti sapere che le tecnologie presentate oggi saranno disponibili per le squadre operative dal 1° ottobre 2025.

Scheda tecnica (principali elementi di Vision 4Rescue):
– Veicolo di comando: Renault 4 E-Tech Electric, elettrica e connessa, configurata per uso operativo
– Droni: a lungo raggio (Thales), a corto raggio (Parrot), dotati di videocamere e moduli AI
– Sensoristica: reti elettroniche con AI di bordo (STMicroelectronics) in ambiente urbano e rurale
– Arredi urbani connessi: pannelli e strutture JCDecaux connessi alla rete d’intervento
– Connettività: 5G mobile, zaini SOS, WiFi mesh (Green Communications), sistema C-ITS
– Software: simulazioni di scenari (Dassault Systèmes), gestione dati e pianificazione missioni (Atos, HawAI.tech, Orange)
– Comunicazione emergenza: SMS geolocalizzati (Thales), sistema bidirezionale per la popolazione

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