Vokswagen GTI Edition 50 con Performance Pack: prezzo e caratteristiche

Cinquant’anni di GTI non si festeggiano con una semplice targhetta.

La Volkswagen Golf GTI EDITION 50 nasce per alzare l’asticella e firmare il capitolo più potente nella storia di serie di queste tre lettere iconiche. Con 239 kW (325 CV)e 420 Nm, la compatta sportiva abbandona ogni timidezza e rende esplicito il suo manifesto: essere la GTI più rapida e incisiva mai proposta, senza tradire quell’equilibrio tra usabilità quotidiana e piacere di guida che ha fatto scuola dal 1976.

Motore, numeri e telaio: la più veloce di sempre

Sotto l’intramontabile cofano c’è il 2.0 turbo che spinge la EDITION 50 a 270 km/h e a 0-100 in 5,3 secondi, valori che parlano chiaro tanto quanto l’assetto. L’impostazione resta fedele alla tradizione con MacPherson davanti e quattro bracci dietro, ma l’assetto è ribassato di 15 mm rispetto a una Golf standard, mentre il DCC di serie affina la risposta su ogni fondo. In appoggio, i cerchi in lega Queenstown da 19 pollici regalano precisione e presenza scenica, lasciando intravedere un impianto frenante pronto a reggere ritmi da pista. È la GTI più potente e completa prodotta in serie: aggressiva quando serve, composta quando la si usa tutti i giorni.

Il GTI EDITION 50 Performance Pack: quando la pista chiama

Per chi cerca il punto di contatto tra strada e Nordschleife, il GTI EDITION 50 Performance Pack aggiunge muscoli fini. Arrivano gli pneumatici semi-slick Bridgestone Potenza Race da 235 mm montati su cerchi forgiati Warmenau da 19 pollici, lo scarico leggero R-Performance con silenziatori in titanio e un telaio Performance ribassato di ulteriori 5 mm con campanatura anteriore a −2°. Il pacchetto sottrae circa 30 kg, rende l’inserimento ancora più netto e allarga la finestra di aderenza alle alte velocità. Non è un effetto placebo: nell’aprile 2025 Benjamin Leuchter ha fermato il cronometro al Nürburgring Nordschleife in 7:46.13, il giro più veloce mai completato da una Golf di serie sull’“Inferno Verde”.

Design e interni: il tocco racing dell’anniversario

Dentro, l’atmosfera è quella giusta, tra sedili sportivi a quadri con dettagli verde scuro e cinture rosse, e un volante sportivo in pelle con badge GTI 50 e palette DSG che invita a giocare con il cambio a sette marce. Fuori, la firma è nei dettagli: logo GTI 50 su spoiler e specchietti, tetto nero, calotte specchi e terminali di scarico in finitura nera, oltre a una striscia laterale in sfumatura dal nero al Tornado Red che fa intendere, senza urlare, cosa ci sia sotto. Alla tavolozza si aggiungono Pure White, Moonstone Grey, Grenadill Black metallizzato e due colori esclusivi per la ricorrenza, Dark Moss Green metallizzato e Tornado Red, pensati per raccontare una personalità che non passa inosservata.

Dotazione, prezzo e tempi: ora ordinabile in Italia

In Italia la Golf GTI EDITION 50 è ordinabile con prezzi da 54.700 euro e una dotazione a fuoco: DCC, fari IQ.LIGHT a matrice di LED, cerchi Queenstown da 19” con vernice rossa e coprimozzi GTI dinamici, tetto nero e vetri posteriori oscurati sono già nel pacchetto. Il Performance Pack si aggiunge a 4.320 euro e trasforma la compatta in un’arma da tempo senza sacrificare troppo comfort. Le prime consegne sono previste nel primo trimestre del 2026, finestra che mette nel mirino la stagione primaverile e, perché no, i primi track day dell’anno.

Perché questa GTI è importante (anche per chi non va in pista)

La EDITION 50 riassume il senso profondo di GTI: essere una sportiva usabile, capace di accompagnare ogni giorno e di emozionare quando la strada si apre. I 325 CV offrono spinta piena, i 420 Nm garantiscono ripresa in qualunque marcia, mentre il DCC cuce addosso all’auto un carattere doppio, docile o cattivo a richiesta. Il resto è marketing? Non qui. Il lavoro su peso, assetto e aerodinamica si sente, come si vedono gli anni di affinamento su un’icona che non ha paura di evolvere. È il modo migliore per onorare cinquant’anni di GTI: rimanere Golf quando serve e diventare una piccola belva quando la strada – o il cronometro – lo chiedono.