Nvidia nel mirino di Pechino: per le autorità cinesi il colosso dei chip ha violato le regole sulla concorrenza
La dichiarazione non ha specificato le presunte violazioni di Nvidia né i progressi dell'imminente indagine
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Pechino accusa Nvidia di violazione delle regole Antitrust
L'Antitrust cinese ha ritenuto Nvidia responsabile della violazione delle regole nazionali sulla concorrenza, in base ai risultati di un'indagine preliminare, promettendo un'istruttoria aggiuntiva poco dopo l'inizio del secondo giorno di colloqui sul commercio tra Pechino e Washington, in corso a Madrid. La State Administration for Market Regulation, in una nota, non ha tuttavia dichiarato se punirà il colosso Usa mondiale dei microchip specializzati nell'Intelligenza artificiale.
L'autorità di regolamentazione del mercato cinese aveva avviato l'indagine lo scorso dicembre, nel contesto della forte concorrenza tecnologica con gli Stati Uniti. "A seguito di un'indagine preliminare, è stato stabilito che Nvidia Corporation ha violato la legge anti-monopolio della Repubblica Popolare Cinese", ha dichiarato l'Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato (Samr) in una nota. L'autorità di regolamentazione cinese ha deciso di "continuare un'indagine completa in conformità con la legge", ha aggiunto. La dichiarazione non ha specificato le presunte violazioni di Nvidia né i progressi dell'imminente indagine.