Arianna Meloni: “Guerra Israele-Gaza? Netanyahu deve fermarsi. La nave Flotilla? Iniziativa pericolosa e inutile”

La sorella della premier: “Chi vuole davvero aiutare, lo fa nel rispetto del contesto internazionale. Altrimenti si rischia di strumentalizzare una tragedia, ed è vergognoso. Usare i morti di Gaza per fini politici è inaccettabile”

di Federica Leccese
Arianna Meloni
Politica

Arianna Meloni: “La Flotilla? Iniziativa pericolosa e inutile. C’è un blocco navale al largo di Gaza, non si potrà portare alcun aiuto reale”

“Sulla Palestina ci accusano di incoerenza, ma sbagliano. Le nostre idee erano quelle e quelle sono rimaste. Forse qualcuno dovrebbe imparare che la politica è una cosa seria, e va affrontata con lucidità. La nostra posizione è sempre stata chiara: due popoli, due Stati. Questo era e questo resta il nostro obiettivo. Ma è evidente che non si tratta di un traguardo che si può imporre dall’oggi al domani”. Queste le parole di Arianna Meloni, capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento di Fratelli d'Italia, ospite del 'Tempo delle donne', evento organizzato dal Corriere della Sera. 

“Oggi, il contesto internazionale – e in particolare quello nella Striscia di Gaza – è estremamente delicato. Ci sono Paesi islamici che ancora non riconoscono Israele, che anzi lo vogliono cancellare dalle mappe. Dall’altra parte, la Palestina non si è mai dotata di un vero governo statale: è ostaggio dei terroristi di Hamas, che dello Stato palestinese non si curano affatto. Hamas è finanziata, si nasconde dietro i civili e usa i palestinesi come carne da macello. Detto ciò, credo anche che Netanyahu debba fermarsi. Serve un’altra strada per distruggere Hamas: non possiamo passare sopra donne e bambini. Su questo sono molto chiara”, continua Arianna Meloni. 

A proposito della Flotilla umanitaria diretta a Gaza, invece, Arianna Meloni sottolinea:Credo che iniziative come questa siano pericolose e inutili. Chi partecipa sa benissimo che esiste un blocco navale al largo di Gaza e che non potrà portare alcun aiuto reale. L’Italia, invece, sta già intervenendo concretamente. Siamo la prima nazione in Europa per aiuti umanitari a Gaza: abbiamo aderito al progetto ONU Food for Gaza, portando oltre 200 tonnellate di cibo e oltre 2.000 tonnellate di farina. Chi vuole davvero aiutare, lo fa nel rispetto del contesto internazionale. Altrimenti si rischia di strumentalizzare una tragedia, ed è vergognoso. Usare i morti di Gaza per fini politici è inaccettabile”.

Arianna Meloni sulle regionali nelle Marche

“Ho visto i sondaggi e sono soddisfatta. Francesco Acquaroli ha fatto un ottimo lavoro: è un militante vero, con esperienza e serietà. Ha governato bene le Marche, portando avanti idee e progetti concreti. I cittadini, nonostante le polemiche, se ne sono accorti.

Speriamo che tutto vada per il meglio, ma io resto scaramantica. Continueremo a fare campagna elettorale, parlando di ciò che è stato fatto. Il centrodestra, unito, sa governare bene: le Marche ne sono un esempio. Poi ci saranno altre Regioni, altre sfide, ma la direzione è chiara”.

Le donne e la politica?

“La politica è un mondo che storicamente ha escluso le donne. Richiede tempo, dedizione totale, e spesso le donne hanno meno tempo da dedicare rispetto agli uomini. Ma nel nostro movimento, fin dall’inizio, se eri competente avevi il tuo spazio, uomo o donna che fossi. Il racconto di un partito maschilista è falso. Mi dispiace che si continui a raccontare una versione distorta”. 

“È vero, le donne in politica sono ancora troppo poche. Ma ci stiamo lavorando. Il nostro movimento ha saputo creare spazio per il merito. Quando si condividono idee, si cresce insieme. Non è un sistema dove uno solo impone e gli altri seguono. Chi racconta il contrario, non ci conosce davvero”.

“Giorgia Meloni è la prima donna nella storia a capo governo, la sinistra deve riconoscerne il merito” 

"Nella storia di tutta l'Italia non è mai esistito un capo di governo donna, la sinistra dovrebbe fare uno sforzo e riconoscerlo, dire che ci è arrivata, per merito, perché studia e si è rimboccata le maniche. Giorgia ha rotto il tetto di cristallo. Lei a un certo punto, quando la destra si era persa, ha preso i nostri valori in un partito che ha fondato, rinunciando a un seggio sicuro e a una campagna elettorale da fare comoda sul divano".

"Io più ribelle, Giorgia più studiosa"

"Ero più grande, più ribelle. Giorgia era più studiosa, più concentrata. In casa eravamo tre donne sole, e il dibattito era quotidiano: a tavola si parlava di attualità, telegiornali, politica. Erano gli anni di Tangentopoli, delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Un periodo durissimo, che ci ha segnato. Giorgia fu la prima a scegliere l’impegno politico, ma entrambe sentivamo che era importante “fare qualcosa”.

'Lollobrigida è un eccellente ministro' 

"Lollobrigida è un eccellente ministro, ha un ottimo rapporto con Giorgia, ha iniziato a fare politica prima di me. Penso che questo lo sappiano tutti...", conclude Arianna Meloni. 

LEGGI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DEL CANALE POLITICA 

Tags:
arianna meloniflotillapalestina