Atreju, Musumeci: “Clima, basta ideologia. La transizione deve coinvolgere i cittadini”

Ad Atreju Nello Musumeci parla di clima ai microfoni di Affaritaliani.it: “Coinvolgere i cittadini, superare l’ideologia e tutelare l’industria”

di Chiara Feleppa
Politica

Atreju, Musumeci: “Clima, basta ideologia. La transizione deve coinvolgere i cittadini” 

A margine della manifestazione Atreju, il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci è intervenuto ai microfoni di Affaritaliani sulle sfide legate al cambiamento climatico e alla transizione ambientale.

"La prima sfida è coinvolgere la gente", ha spiegato Musumeci, sottolineando come l’uso di un linguaggio riservato agli addetti ai lavori rischi di escludere i cittadini da un processo delicato e complesso. "Se continuiamo a parlare in questo modo e teniamo fuori il cittadino, ogni soluzione diventa davvero difficile e ogni obiettivo sempre più lontano".

Il ministro ha poi indicato come secondo punto critico l’approccio ideologico: "Dobbiamo evitarlo ed essere molto più pragmatici". Secondo Musumeci, il traguardo fissato per il 2050 deve essere perseguito lasciando agli Stati la libertà di adottare le misure più idonee: "Ogni Stato deve essere libero di scegliere come arrivarci".

Per chiarire il concetto, Musumeci ha citato una frase emblematica: "Non mi importa se il gatto sia nero o bianco, l’importante è che prenda il topo", richiamando la necessità di una cooperazione basata sui risultati.

Infine, il ministro ha messo in guardia dai rischi di una transizione troppo rapida e scollegata dal sistema produttivo: "Questa fase di passaggio non può essere drastica e deve essere compatibile con la sostenibilità industriale". In caso contrario, ha concluso, "si rischia di creare una desertificazione economica che può rivelarsi peggiore del male".

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