Boccia (Pd): "Sui territori, il rapporto di collaborazione col M5S continua"

Il coordinatore degli enti locali per i Dem: "Gli italiani devono scegliere tra noi e i sovranisti amici di Putin"

(Fonte immagine: Imagoeconomica) 
Politica
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Per Boccia "non è saggio minare la stabilità degli enti locali nei quali governiamo insieme"

Francesco Boccia, coordinatore degli enti locali del Pd, spiega la posizione dei Dem nel rapporto con il M5S, diventato molto complicato dopo la sfiducia al governo Draghi. Se sul piano nazionale è stata ufficializzata sul rottura, secondo Boccia “non è saggio minare i patti siglati sui territori”.

“La linea la detta il segretario e lui ha detto che la frattura è irreversibile”, dice in una intervista a Repubblica, ammettendo peraltro un po' di dispiacere (“Per tre anni abbiamo costruito un percorso comune”). Tuttavia, non tutto è perduto: “In tanti territori governiamo insieme, il M5S partecipa a un sacco di giunte guidate dal Pd. Da Napoli a Bologna, ma anche il Lazio e la Puglia. Non credo sia saggio minarne la stabilità”.

Oltre a confermare la candidatura di Nicola Zingaretti, Boccia delinea una campagna una quale “il Pd chiederà un voto di massa profondamente alternativo a quello per Giorgia Meloni. Il segretario ha ragione quando dice che l'Italia è a un bivio: o di qua o di là. E gli italiani saranno chiamati a scegliere tra sovranisti e progressisti, tra chi è per l'Europa e contro Putin e chi invece è contro l'Europa e a favore del dittatore russo, amico personale di Salvini e Berlusconi”.