Cessione Gedi, il caso diventa politico. Mollicone (FdI): "Il problema è la tutela dei posti di lavoro o l'acquirente?"
Il presidente della Commissione Editoria convoca i vertici del gruppo e anche il Cdr
Cessione Gedi, scontro politico in Parlamento. Mollicone (FdI): "Ora preoccupati, ma quando hanno venduto la Fiat invece..."
Il caso dell'imminente cessione di Gedi al gruppo greco Antenna Group di Theodore Kyriakou è diventato politico. Scoppia il dibattito in Parlamento sulla cessione dei quotidiani La Repubblica e La Stampa e interviene il presidente della commissione editoria, Federico Mollicone di FdI. "Il Parlamento, con il sottoscritto come presidente della commissione editoria, ha già convocato sia il gruppo Gedi sia il Cdr. Se il problema - risponde Mollicone all'interrogazione parlamentare presentata dall'opposizione sul tema - sono la tutela occupazionale e la libertà di espressione, governo e Parlamento sono intervenuti immediatamente".
Leggi anche: Il fenomeno Forchielli, da Drin Drin a candidato sindaco di Bologna: nella città rossa si avvicina un futuro da leader
"Se invece - prosegue - il problema è che non piace il possibile acquirente o la linea editoriale, su questo interviene il mercato. "Lo stesso mercato che, con gli scorsi governi di centrosinistra, ha visto tutti silenti quando lo stesso proprietario ha venduto Stellantis, cioè la ex Fiat. Inviterei i colleghi a difendere i livelli occupazionali sempre", ha aggiunto Mollicone.