Condizionatori spenti per legge da giugno a settembre. Il piano di Draghi

Condizionatori accesi o pace? Draghi non scherzava

Blackout
Politica
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Condizionatori spenti tutta estate nello scenario peggiore


“Preferiamo la pace o il condizionatore acceso? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre”. Le parole di Mario Draghi, secondo molti politici, non sono una provocazione

In conferenza stampa, dopo l’ok al Def, il presidente del Consiglio ha spiegato che al momento l’embargo del gas russo non è sul tavolo a livello europeo, eppure è un’ipotesi che non viene esclusa. E che l’Italia potrà sostenere nel caso in cui i Paesi Ue si convincano che questa sia la strada da seguire.

Una risposta così dura contro la Russia potrebbe essere, nelle parole del presidente del Consiglio, lo strumento più efficace per raggiungere l’obiettivo della pace in Ucraina: “Ci chiediamo se il prezzo del gas può essere scambiato con la pace”. La minaccia paventata da Draghi, quindi, è concreta.

Nello scenario peggiore, con la guerra che continua per mesi e l'Italia in difficoltà con il gas che serve anche per produrre energia elettrica, il governo potrebbe imporre lo spegnimento dei condizionatori, nonostante il meteo preveda l'ennesima estate con caldo record africano, da giugno a settembre.