Coni, Buonfiglio nuovo presidente. Sconfitta Forza Italia, passa la linea Meloni (vicina a Malagò). Vendetta leghista contro gli azzurri

Buonfiglio nuovo presidente del Coni. La lettura politica

Luciano Buonfiglio è il nuovo presidente del Coni. Succede a Giovanni Malagò. E' stato eletto per il quadriennio 2025-2028 al primo scrutinio del Consiglio nazionale elettivo del comitato olimpico. Ha ottenuto 47 preferenze (alla prima tornata ne bastavano 41) su 81, battendo Luca Pancalli che ha avuto 34 preferenze. La notizia, apparentemente di pura rilevanza sportiva, cela dietro di sé una chiave politica. Pochi giorni fa il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Paolo Barelli, presidente della Federazione Italiana Nuoto (FIN), si era speso fortemente per la candidatura di Pancalli alla guida del Coni, ma è stato sconfitto.

La lettura politica di quanto accaduto alla guida dello Sport nazionale è che Giorgia Meloni, romana di nascita, aveva un buon rapporto con Malagò al quale però, per motivi legati alla compattezza della maggioranza di Centrodestra, è stato negato il terzo mandato ai vertici del Coni. E così, spiegano fonti parlamentari, il partito della premier insieme alla Lega (anche come ritorsione per il no di Forza Italia al terzo mandato per i presidenti di regione imposto da Forza Italia tagliando così ogni possibilità a Luca Zaia di ricandidarsi in Veneto) hanno deciso di fare pressing sulle federazioni sportive per convergere su Buonfiglio.

Pancalli comunque non esce male dalla sfida, anche se sconfitto, avendo preso 34 voti, ma la vittoria è andata a un uomo, Buonfiglio, considerato molto vicino a Malagò e quasi una emanazione del presidente uscente del Coni. Tanto che lo stesso Buonfiglio con le sue prime parole ha voluto ringraziare Malagò. Una sconfitta per Forza Italia e per Barelli che cela dietro il buon rapporto tra la presidente del Consiglio e Malagò e la "vendetta" leghista. Chi di terzo mandato ferisce...di terzo mandato perisce.

Coni: Luciano Buonfiglio, chi è il nuovo presidente. Il ritratto

Luciano Buonfiglio, 74 anni, originario di Napoli, è stato eletto il nuovo presidente del Coni, il dodicesimo in 111 anni di storia dell'ente, il primo partenopeo. Buonfiglio è stato scelto dal 309esimo Consiglio nazionale elettivo riunito presso il palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' di Roma, ottenendo 47 voti su 81 grandi elettori superando gli sfidanti Luca Pancalli (34 voti). Nessuno voto per gli altri candidati, Pierluigi Giancamilli, Carlo Iannelli, Franco Carraro e Mauro Checcoli. Al termine del loro intervento di otto minuti, si sono ritirati Giuseppe Macchiarola e Duccio Bartalucci mentre in apertura dell'assemblea, e' stata respinta la candidatura alla presidenza di Ettore Thermes e Saimon Conti.

Nato il 15 novembre del 1950 ai piedi del Vesuvio, quartiere Posillipo ma milanese d'adozione dall'eta' di 15 anni, Buonfiglio e' sempre stato legato, prima da atleta fino a diventarne presidente del movimento nazionale, alla canoa e kayak. E' stato azzurro per 36 volte, dal 1968 al 1980, atleta delle Fiamme Oro, e nel 1976 ha partecipato alle Olimpiadi di Montreal arrivando fino ai ripescaggi nei 1000 metri K-4. Ritiratosi, diventa consigliere nazionale della Federcanoa, incarico che ricopre fino al 1988. Dal 1990 al 2003 è membro European Canoe Association, la federazione europea.

Buonfiglio e' stato presidente del comitato organizzatore dei Campionati del mondo (1999) e dei Campionati europei (2003) di velocità a Milano. Dal 2005 è presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak (si dimetterà non potendo ricoprire il doppio incarico) e dal 2013 al 2018 è stato vicepresidente del Coni durante il primo mandato di Giovanni Malagò che negli ultimi giorni aveva lo aveva lanciato come suo successore. Oltre allo sport, Buonfiglio è stato impegnato nel settore assicurativo e bancario ricoprendo il ruolo di direttore centrale Corporate in Ras.

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