Conte si arrampica sugli specchi: "Cortina? Solo una bolla mediatica"

Conte: "Vacanze a Cortina? Nulla di cui giustificarmi, ho alloggiato in una stanza standard" 

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ospite a Controcorrente da Veronica Gentili su Rete 4 torna sulle polemiche sulla sua vacanza a Cortina.

"Ho assistito a questa bolla mediatica, mi sono anche sorpreso che sia lievitata così in alto. Ho sentito anche tante stupidaggini, scritte e dette. La questione è molto semplice: ho raggiunto per Capodanno la mia famiglia che era a Cortina, ho preferito non rimanere solo a Roma. Ipocrisia? Non credo proprio. Se c'è una cosa che mi caratterizza è la massima trasparenza", dichiara Conte. 

"Non ho mai nascosto chi sono: 25 anni di onorata professione come avvocato e professore universitario, da lì poi è partito il mio impegno in politica. Se c'è la mia famiglia a Cortina io la raggiungo. Pagando di tasca nostra credo non ci sia nessuna colpa: nulla di cui giustificarsi", rimarca l'ex presidente del Consiglio.

"Ho sentito delle stupidaggini, che avrei pagato 2.500 euro a notte. Non abbiamo preso una suite ma una semplice stanza standard. Abbiamo pagato molto meno di 2.500 euro", dice il leader del M5S.

Sulle  polemiche riguardo ai pagamenti della vacanza, Conte replica: "Secondo voi posso venire qui a restituire la contabilità di un menage familiare (chi paga la stanza, chi paga il ristorante, chi paga la spesa di viaggio)? Siamo alla follia". Sulla sua compagna l'ex premier ribadisce: "Siamo in un menage familiare, contribuiamo entrambi e non riesco a capire quale possa essere la logica (delle polemiche, ndr). Agli altri politici si chiede chi paga cosa?".

"Se c'è stata un'attenzione morbosa sulla mia vacanza a Cortina? Credo sia evidente a tutti. Un giornalismo serio, se vuol fare delle inchieste dovrebbe dedicarsi a chi le vacanze non le paga ma semmai se le fa pagare da Stati stranieri", conclude Conte. 

Vacanze a Cortina, la difesa di Conte a Controcorrente da Veronica Gentili: guarda il video