Crosetto: "Ferma condanna all'attacco contro la Flotilla, ma in acque israeliane non garantiamo sicurezza". No alla consegna di aiuti via Cipro
“Continueremo a lavorare affinché non accada nessun incidente alla Flotilla, però non siamo in grado di garantire la sicurezza fuori dalle acque internazionali"
Guido Crosetto
Conte: "Flotilla contro il governo? Da Meloni vittimismo cronico"
La ''Flotilla è una iniziativa di centinaia e centinaia di cittadini di 44 paesi, quindi non si giustifica il vittimismo cronico della presidente Meloni che, di fronte a questa iniziativa di tantissimi cittadini che si sono imbarcati perché non vogliono rimanere indifferenti di fronte a un genocidio, ha detto addirittura che è un attacco nei suoi confronti del suo governo''. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte, a margine di un incontro elettorale a Pisa.
Piuttosto ''restituisca dignità all'Italia che è un paese di saldi valori. Adotti quelle espressioni aggressive e di condanna nei confronti di Netanyahu, non nei confronti di queste centinaia di persone che sono imbarcate sulla Flotilla e soprattutto adotti misure concrete: dall'embargo totale delle armi al riconoscimento della Palestina''.
Flotilla, attivisti: "No a proposta invio aiuti a Cipro"
La delegazione italiana del Global Movement to Gaza, a nome del Comitato direttivo della Global Sumud Flotilla, comunica alle autorità italiane di "non accettare la proposta ricevuta ieri su una possibile deviazione degli aiuti in direzione Cipro, per poi farli arrivare a Gaza con il coinvolgimento del patriarcato latino di Gerusalemme".
"Ribadiamo – si legge in una nota - che la nostra missione rimane fedele al suo obiettivo originario di rompere l’assedio illegale e consegnare gli aiuti umanitari alla popolazione assediata di Gaza, vittima di genocidio e pulizia etnica. Qualsiasi attacco o ostruzione alla missione costituirebbe una grave violazione del diritto internazionale e un atto di sfida all’ordinanza provvisoria della Corte internazionale di giustizia che impone a Israele di facilitare gli aiuti umanitari verso Gaza. Continuiamo a chiedere al governo una risposta netta, severa e seria, in linea con il diritto internazionale".
Crosetto: "Ferma condanna all'attacco contro la Flotilla"
Questa mattina è iniziata alla Camera dei Deputati l'informativa urgente del ministro della Difesa, Guido Crosetto, richiesta dalle opposizioni a seguito dell'attacco alla cosiddetta "Flotilla". In Aula, presieduta da Fabio Rampelli, era presente anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Rampelli ha segnalato un problema tecnico al sistema microfonico, annunciando l’uso di radio-microfoni per gli interventi.
Crosetto: "In acque israeliane non possiamo garantire sicurezza"
Durante il suo intervento, Crosetto ha espresso forte preoccupazione per l’evoluzione della situazione: “Continueremo a lavorare affinché non accada nessun incidente alla Flotilla, e chiedo su questo il vostro aiuto, indipendentemente dalle contrapposizioni politiche. Il clima è preoccupante. Noi non siamo in grado, fuori dalle acque internazionali, di garantire la sicurezza delle imbarcazioni”. Il ministro ha suggerito di accettare una soluzione alternativa per la consegna degli aiuti umanitari: “Consiglio di portare gli aiuti a Cipro attraverso la Chiesa”.
Crosetto: "Era necessario rischiare vite italiane per la Flotilla?"
Proseguendo nell’informativa, Crosetto ha posto una domanda critica: “Era proprio necessario mettere a repentaglio l’incolumità di cittadini italiani per portare aiuti a Gaza?” Ha ricordato il sostegno già fornito dal governo alla popolazione della Striscia: “Siamo in grado, in poche ore, di portare aiuti. Mi sono sentito con parlamentari: ho chiesto fino a che punto doveva arrivare la Flotilla”. Il ministro ha ribadito l’impegno per evitare incidenti e ha nuovamente chiesto collaborazione alle forze politiche.
Crosetto dispone l'invio di una seconda nave
Dopo la fregata Fasan, "ho disposto l'invio" verso l'area dove naviga la Flotilla "di un'altra nave, la Alpino, che dispone di altre capacità se mai servisssero". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera.
Schlein: "Meloni divide il Paese"
L'invito alla "non contrapposizione politica lo deve fare al suo partito e a Meloni". Lo ha detto in Aula la segretarie del Pd Elly Schlein dopo l'informativa di Crosetto. "Ieri quando ha detto 'si sta esagerando' pensavo si riferisse a Netanyahu e invece si riferiva alla Flotilla, una grande missione umanitaria partita dal basso, che prova a rompere il blocco degli aiuti ai palestinesi. E' un baratro nella storia dell'umanità" e "a fronte di tutto questo lei attacca la Flotilla con parole durissime, mai pronunciate contro Netanyahu. Invece di insultare le opposizioni convochi l'ambasciatore israeliano".
"Che cosa aspettate? Che non ci sia niente e nessuno da riconoscere in Palestina?". "Non vede che la maggioranza degli italiani vuole il riconoscimento della Palestina?". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein nell'Aula della Camera dopo l'informativa di Crosetto. Schlein ha ricordato le parole della premier di ieri e commentato: "La Flotilla fa dispetto a lei? Al governo? Esca dalla megalomania, sulla Flotilla ci sono 44 delegazioni di diversi paesi". Quindi la leader dem ha accusato Meloni di insultare le opposizioni, di "fare la vittima da tre anni" e "dividere la nazione".