Draghi al Colle? Preferisce Palazzo Chigi. E nel 2024 alla guida dell'Ue

I piani per il futuro di SuperMario

Politica
Condividi su:

Continua a essere un punto di domanda il futuro di Mario Draghi. Ma piano piano sembra prendere forma la risposta alle tante domande sul conto di SuperMario. Che, in particolare, ruotano intorno a quella principale sulla sua futura collocazione: Palazzo Chigi o Quirinale? 

Draghi vuole restare a Palazzo Chigi fino al 2023

"Chi vuole Draghi al Colle, aprirebbe per lui subito i portoni del Palazzo del Quirinale. Chi invece, per una ragione o per l’altra, tifa Draghi a Palazzo Chigi fino alla scadenza naturale della legislatura, vede chiara la tentazione di restare fino al 2023 per completare le opere di riforma del Recovery plan e garantire la realizzazione delle opere previste", scrive La Stampa, che capta un segnale nel mondo in cui Draghi ha spronato i ministri a tornare dalle vacanze sempre più determinati, in vista «dei molti provvedimenti che abbiamo in programma».

I partiti pensano a lui per il Colle, ma solo nel 2023

Draghi, secondo la Stampa, "sente di avere ancora energie da spendere in un ruolo di prima linea come quello del capo di un governo, in grado di incidere maggiormente sui cambiamenti del Paese. Un ruolo che, a detta di tutti gli osservatori politici che lo frequentano, sta vestendo con piacere e che scadrebbe nel 2023", anche perché tra l'altro tutti i partiti sembrano intenzionati a lasciarlo al suo posto fino alla scadenza della legislatura, magari promuovendolo poi al Colle dopo una breve proroga del mandato di Mattarella.

Ma Draghi pensa alla guida dell'Ue

Ma nei piani di Draghi potrebbe esserci l'Europa, Il 2023 è infatti giusto un anno prima di quando andranno indicati il prossimo presidente della Commissione europea e il prossimo presidente del Consiglio europeo, due cariche alle quali SuperMario ambirebbe da sempre e che potrebbero proiettarlo alla guida dell'Ue post Merkel.