Draghi: "Pandemia arginata ma vaccino serve. Parlamento motore di sviluppo"
Il premier Draghi stamane al Senato: "Alta attenzione dei Parlamenti su temi di genere, incoraggiare giovani e bimbe"
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Covid, Draghi al Senato: "Pandemia finalmente sotto controllo, ma numero morti inaccettabile. Il vaccino è necessario"
Così il premier al G20 dei Parlamenti in Senato. "Il Covid-19 - prosegue Draghi in Senato - continua a colpire duramente molti Paesi. A fine settembre, si contavano più di 50.000 morti al giorno, nonostante l’enorme aumento della produzione di vaccini. Un numero così alto di morti è semplicemente inaccettabile".
G20 in Senato, Draghi: "Parlamenti ponte tra Paesi anche in momenti conflitto"
"Il vostro ruolo trascende i confini nazionali. Siete un ponte tra Paesi e promuovete dialogo e cooperazione anche in momenti di conflitto. La prima organizzazione politica multilaterale della storia moderna è stata un’alleanza tra Parlamenti – l’Unione Interparlamentare" e "l’Ipu è stato uno strenuo difensore della pace e della sicurezza nel mondo, un precursore della Società delle Nazioni e delle Nazioni Unite".
"Solo il 25% di parlamentari donna, troppo poco''
Al suo discorso al G20, Draghi si è poi soffermato sulle tematiche di genere inerenti al Parlamento. "Voglio sottolineare il ruolo che i Parlamenti possono avere nel combattere le diseguaglianze di genere. Oggi, solo il 25% dei parlamentari al mondo è donna. Questo numero è cresciuto in modo costante negli ultimi anni, ma rimane troppo basso".
"Purtroppo - continua - anche questi progressi possono essere facilmente cancellati. La condizione femminile è una priorità della Presidenza italiana del G20. Lo scorso agosto, abbiamo tenuto la prima Conferenza Ministeriale G20 sull’emancipazione femminile. Sono soltanto primi passi, e i Parlamenti possono aiutarci in quest’impegno così importante".
"Dovete continuare a tenere alta l’attenzione sui temi di genere e assicurarvi che le donne siano sempre al centro del processo legislativo. E dovete continuare a fornire a bambine e giovani donne modelli positivi, per incoraggiarle a partecipare attivamente alla vita politica e parlamentare del futuro", ha concluso il premier.