Elezioni Roma, disfida del Rolex a sinistra. Polemica su candidato con Calenda

Nel centrosinistra romano si litiga per l'orologio del 21enne Roman Pastore, giovane candidato renziano con Calenda

Politica
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 La campagna elettorale per il Campidoglio  vede uno scontro social partito da un orologio di valore. Non esattamente uno dei temi in discussione per il rilancio della Capitale. La sociologa Barbara Collevecchio ha rilanciato una foto di Roman Pastore, 21enne renziano candidato in uno dei Municipi di Roma nella lista di Carlo Calenda, al suo arrivo alla scuola di formazione di Italia Viva a Ponte di Legno. "Bisognerebbe educare i giovani ai valori genuini, non ad indossare Rolex e vestirsi da giovani vecchi wannabe Renzini", il commento della sociologa.

Polemica sul Rolex del candidato di Calenda

La replica di Calenda: "Questo tweet e' aberrante. Te la stai prendendo con un ragazzo di 21 anni per un orologio. Neanche Salvini con Gad Lerner, che almeno aveva eta' e visibilita' per rispondere, e' arrivato a tanto. Fossi in te prenderei 12 ore di tempo per vergognarmi e poi mi scuserei".

Il candidato con Calenda: "Figlio di papà? Mio padre è morto da diversi anni"

Oggi il giovane candidato ha replicato: "Figlio di papa'? Orgogliosamente figlio di mio padre, che purtroppo non c'e' piu' da diversi anni. Mi ha lasciato un orologio ma mi ha insegnato a non giudicare nessuno dalle apparenze, senza sapere nulla di lui e della sua vita. Il suo odio e' spaventoso, spero se ne renda conto". Mentre il deputato di Italia Viva Luciano Nobili aggiunge: "Che schifo chiamare figlio di papa' chi il padre lo ha perso da giovanissimo. Che schifo bullizzare e coprire di insulti un ragazzo giudicato per l'orologio che porta al polso, ereditato da lui. Ora che avete aggiunto dolore a dolore, almeno vi vergognate un po'? Basta odio".