Elezioni amministrative, Grillo spinge Raggi. M5s, l'era Conte al primo test

Pentastellati in crisi di identità dopo tre anni sulle montagne russe. Obiettivo alle urne: evitare il tracollo

Politica
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Il Movimento Cinque Stelle si prepara al primo test della nuova era di Giuseppe Conte. Virginia Raggi chiude la sua lunga campagna elettorale con un comizio alla Bocca della Verità. Al suo fianco per la rincorsa ad un posto al ballottaggio tutto il vertice del M5S: Conte, Luigi Di Maio, Paola Taverna, Roberto Fico (in collegamento telefonico). E poi Beppe Grillo, anche lui collegato via telefono. Il fondatore del Movimento all'inizio spiazza parzialmente i presenti, circa mille: "Virginia, volevo ribadirti la mia lealta'. Io sono leale verso le persone, magari meno sulle idee. Sei stata proposta come membro del Comitato di Garanzia, tu non sparirai nel caso non vincessi le elezioni. Avrai sempre un ruolo nel Movimento".

Grillo: "Conte è il mago di Oz"

Grillo parla anche dell'ex premier, ora leader dei 5 stelle. "Adesso il Mago di Oz, Conte, va nelle piazze, comincia a capire il senso del Movimento, la rabbia da cui nasce. Ma il Movimento e' 2050, e' transizione energetica, e' futuro. E' questo quello che siamo". Conte arriva alle 22.30, in chiusura, per un lungo duetto con la Raggi. Dei possibili scenari legati al voto per il Campidoglio, pero', il leader M5S parla poco. "All'inizio a Virginia e' stato rimproverato che non si vedevano i risultati. Sfido, la macchina amministrativa si era sclerotizzata, non era facile. Non ci riusciva nemmeno Superwoman", dice Conte. E ancora, riconosce che la scelta della Raggi di dire no alla candidatura alle Olimpiadi del 2024 e' stata "responsabile". L'ex premier sottolinea: "Ci sono stati degli errori, all'inizio collaboratori forse non adeguati. Noi vi chiediamo, basta pensare al passato. Abbiamo un progetto per Roma e per il Paese, dopo questo primo mandato Roma e' in condizione di poter correre. Virginia e' in condizione di farlo, rinnoviamole la fiducia". La Raggi incassa e si dice certa: "Con Conte vinciamo e battiamo Michetti al ballottaggio. Le priorità sono lavoro, trasporto e ascolto degli ultimi. Andiamo avanti con coraggio". 

Elezioni amministrative, il M5s prova a evitare il tracollo

Ma come spiega il Corriere della Sera, alle urne "i5Stelle tornano a misurarsi con l’incubo del tracollo. Nulla che non sia già successo, già vecchie previsioni sul dissolvimento della creatura grillina si sono fermate di fronte ad altrettante vittorie, come alle elezioni del 2018". Tre anni al governo con diverse formazioni hanno però "condotto il Movimento a una crisi d’identità", scrive il Corriere, ricordando i passaggi dall'"europeismo dei gilet gialli all’europeismo più marcato del sostegno a Ursula von der Leyen, l’irrinunciabilità ai governi Conte che s’è trasformata in un sì all’esecutivo Draghi, la guerra furibonda tra Conte-Grillo poi diventata pace, mille disamine su direttori che hanno finito per non comandare, facilitatori che hanno finito per non facilitare, leader che lo sono stati a metà, come dopo il compromesso che tra mille fatiche ha portatoitre — Conte, Di Maio, Raggi —adividere il palco della chiusura della campagna elettorale".

Amministrative Roma, Grillo alla Raggi: "Anche se dovessi perdere non sparirai"

"In qualsiasi modo possa andare questa elezione, io sono leale, ho proposto e sei stata votata nel comitato di garanzia del Movimento, quindi non sparirai", così Beppe Grillo intervenendo telefonicamente alla chiusura della campagna di Virginia Raggi.

Amministrative, Grillo: "Se Raggi vince a Roma è vittoria per tutto il Paese"

"Farai cose straordinarie. Se vincerai sarà non solo una vittoria per Roma ma per tutto il Paese" così Beppe Grillo in collegamento con Virginia Raggi alla chiusura della campagna elettorale alla Bocca della Verità a Roma.