Elezioni Campania, il Pd prende più voti di M5S e della lista Fico insieme: Schlein candidata premier. Ma se vince Cirielli...

La scelta del successore di De Luca decisiva a livello nazionale

Di Alberto Maggi
Giuseppe Conte e Elly Schlein
Politica

Il Centrodestra spera ancora nel colpaccio e nel successo di Cirielli

Le elezioni regionali in Campania di domenica 23 e lunedì 24 novembre sono fondamentali per i futuri equilibri del Centrosinistra o cosiddetto campo largo. Fonti sia del Pd sia del M5S si dicono abbastanza sicuri della vittoria, anche se non amplia, di Roberto Fico su Edmondo Cirielli.

L'ex presidente della Camera e grillino della prima ora sarebbe avanti - stando alle indiscrezioni di partito essendo vietata la pubblicazione di sondaggi - di circa sei punti sul vice-ministro degli Esteri di Fratelli d'Italia. Anche se il Centrodestra non ha perso tutte le speranze e punta sull'elettorato di Vincenzo De Luca, che formalmente appoggia Fico, ma che per più della metà - dicono da Forza Italia e FdI - sarebbe indeciso e potrebbe o non recarsi alle urne o addirittura fare il voto disgiunto scegliendo la lista del Governatore uscente e Cirielli presidente.

La prova che la maggioranza di governo crede e spera nel colpaccio sta non solo e non tanto nel fatto che il vicepremier Matteo Salvini è rimasto a Napoli diversi giorni a fare campagna elettorale, ma che gli azzurri si stanno spendendo moltissimo soprattutto su Napoli città e provincia, dove l'ex presidente di Montecitorio è più forte (e il capoluogo da solo con i comuni della provincia vale più di tutte le altre province e città della Campania come numero di elettori) e soprattutto - come ha anticipato Affaritaliani - e che giovedì e venerdì a ridosso dell'apertura delle urne la premier Giorgia Meloni in persona girerà i mercatini di Napoli per conquistare il maggior numero di consensi.

Ma tornando al Centrosinistra, salvo una sconfitta di Fico che sarebbe un terremoto politico, in caso di vittoria sarà fondamentale vedere i risultati delle liste. Secondo quanto Affaritaliani ha appreso da fonti ai massimi livelli, se nella regione simbolo del Movimento 5 Stelle, nel cuore del Sud, la lista dei 5 Stelle insieme alla lista personale di Fico presidente dovesse ottenere meno voti della lista del Partito Democratico, a quel punto Elly Schlein direbbe chiaramente al suo riottoso e ondivago alleato ex presidente del Consiglio 'Giuseppi' che i numeri parlano chiaro e che la candidata alla presidenza del Consiglio alle elezioni politiche del 2027, nonostante molti moderati, cattolici e riformisti Dem tifino per Silvia Salis, dovrà essere la segretaria del principale partito di opposizione in Parlamento e nel Paese, al Sud come al Nord (visto che in Veneto, dove la vittoria del leghista Alberto Stefani è sicura al 100%, il M5S potrebbe restare sotto il 5%).

Schlein è pronta anche al congresso anticipato stravincendo le primarie a inizio 2026, verso fine gennaio e prima del referendum confermativo sulla riforma costituzionale della giustizia, per blindarsi come leader (fare lei le liste delle Politiche), zittire l'opposizione interna e arginare la sindaca di Genova. Il tutto con l'accordo sottotraccia con Giorgia Meloni di inserire sulla scheda elettorale il nome del candidato a Palazzo Chigi. E quindi sfida Meloni-Schlein.

Tutte le notizie della sezione politica

Tags:
elezioni campaniaelezioni campania pd m5selezioni campania schlein conte