Elezioni, effetto meteo. Domenica pioggia e fresco: chi sorride e chi trema

Domenica 25 settembre pioggia e fresco da Nord a Sud, affluenza probabilmente più alta delle previsioni

Di Alberto Maggi
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Politica
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Gli esperti stimano circa 2-3 punti percentuali in più per l'effetto autunno, piogge e fresco


Effetto meteo sulle elezioni politiche di domenica. Le previsioni parlano chiaro, chiarissimo: questo fine settimana, e in particolare il 25 settembre, da Nord a Sud sarà autunno pieno con piogge battenti e persistenti e temperature in molti casi sotto i 20 gradi anche durante il giorno e nel pomeriggio. Un clima certo non ideale per un'ultima gita al mare, al lago o in montagna (anzi, quasi quasi oltre i 2.000 potrebbe anche nevicare).

Con un meteo di questo tipo molti italiani, elettori, resteranno a casa favorendo così l'affluenza alle urne. Gli esperti stimano circa 2-3 punti percentuali in più per l'effetto autunno, piogge e fresco.

Che cosa potrebbe accadere con un'affluenza più alta delle previsioni? Difficile dirlo, molto difficile. Ma una buona partecipazione al voto è quello che sperano sia nel Movimento 5 Stelle (voti di protesta di chi solo fino a due settimane fa pensare di disertare le urne) sia nel Centrodestra, e in particolare nel partito meno strutturato sul territorio, ovvero Forza Italia di Silvio Berlusconi.

Al tempo stesso, stando almeno alle chiacchierate con onorevoli uscenti e candidati, il Partito Democratico di Enrico Letta si augura un'affluenza bassa o comunque non incremento rispetto alle previsioni. Nel Pd c'è preoccupazione per l'eventuale crescita dei 5 Stelle e - dicono fonti Dem - con un'affluenza buona o alta il timore è quello di finire sotto quota 20%. E qualcuno teme addirittura il sorpasso da parte dei pentastellati.