Europee, Conte presenta il simbolo del M5s che contiene la parola "pace"

Il leader M5s spiega: "Non abbiamo mai smesso di affermare che la soluzione in Ucraina non sono gli invii di armi"

di redazione politica
Tags:
conteeuropee
Politica

Europee, Conte presenta il simbolo del M5s che contiene la parola "pace". E lancia una stoccata a Schlein

Basta armi all’Ucraina e il cessate il fuoco a Gaza, sono queste le posizioni che il Movimento 5 stelle ha scelto di mettere in prima linea nella campagna elettorale per le elezioni europee. Lo annuncia il leader M5s Giuseppe Conte presentando il simbolo delle liste che correranno per le elezioni, un logo che riporta l’hashtag “Pace”.

“Non abbiamo mai smesso di affermare che la soluzione in Ucraina non sono gli invii di armi a oltranza ma i negoziati di pace. Anche a costo di essere l’unica forza politica italiana a votare per questo qualche settimana fa al Parlamento europeo – spiega Conte in un post su Facebook -. Non abbiamo mai smesso di dire, sin dal primo minuto, che di fronte alla carneficina a Gaza serve un’Italia in prima linea per il cessate il fuoco e non le astensioni del governo italiano. Chi sceglierà di votare gli europarlamentari del MoVimento 5 Stelle sceglierà di mandare in Europa dei “costruttori di pace”, pronti a battersi senza sosta contro la follia della corsa alle armi per una guerra a oltranza”.

 

Conte non risparmia anche una frecciatina agli altri partiti, compreso il Pd con il quale a più riprese si era parlato di un’alleanza: “Lasciamo ad altri le discussioni su dove scrivere il nome del leader o in quale circoscrizione candidarlo per prendere più voti – ha detto il leader M5s -. Io non farò votare il mio nome nella scheda elettorale perché sono stato già eletto al Parlamento italiano e non intendo prendere in giro gli elettori”.

A fare eco alle parole di Conte anche l’europarlamentare Maria Angela Danzì che ha detto: “La linea bellicista sui conflitti che circondano l’Europa ha portato soltanto a devastazione, morti e arricchimento delle industrie delle armi. Insieme ai colleghi della delegazione M5s a Bruxelles lo abbiamo sempre sostenuto: l’unica via d’uscita è un’azione negoziale, e il ruolo dell’Europa in questo scenario è fondamentale”.