Fitch promuove l'Italia, l'altra faccia della medaglia. Ma va bene così (ecco perché)

Zittite le opposizioni, spread e debito sotto controllo

Di Alberto Maggi

Governo, bagarre al Senato. Meloni ironica: "Piuttosto che farmi spiegare le mie parole dai M5S, mi dimetto"

Politica

Conti pubblici, il governo ha adottato la linea della prudenza, di draghiana memoria. Massima prudenza
 

Tutti felici e contenti. Dalla premier Giorgia Meloni al ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, passando  per i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini. Ed effettivamente hanno tutte le ragioni per festeggiare l'innalzamento del rating dell'Italia a BBB+ pochi giorni dopo il declassamento della "nemica" e "rivale" Francia. Zittite le opposizioni e le loro accuse.

Capitolo chiuso e tutti contenti? Ni. Nel senso che l'altra faccia della medaglia della promozione del nostro Paese, ottima notizia per il debito pubblico che farà abbassare ulteriormente lo spread e aiuterà moltissimo la tenuta in ordine dei conti pubblici, è che il governo ha adottato la linea della prudenza, di draghiana memoria (il titolare del Mef è una sorta di allieve dell'ex premier ed ex presidente della Bce). Massima prudenza.

Il che significa che non ci saranno moltissime risorse per il taglio (ulteriore) delle tasse in Legge di Bilancio, per le pensioni e per il sostegno alle imprese. Dipende sempre come si guarda il bicchiere, se mezzo pieno o mezzo vuoto. La promozione di Fitch è sicuramente un merito del governo Meloni, non c'è alcun dubbio, ma significa anche scarsi fondi per riduzione della pressione fiscale, previdenza, sanità e welfare. Insomma, i servizi ai cittadini. Ma di questi tempi, visti i disordini e il caos in Francia, forse è giusto così. Anzi, sicuramente lo è.

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