Legge elettorale, Forza Italia annuncia: "Accordo nel Centrodestra. Modello Regionali, cancellati i collegi uninominali"

Il portavoce nazionale Raffaele Nevi ad Affaritaliani

Di Alberto Maggi
Politica

Tasse, "l'obiettivo per il prossimo anno è quello di estendere la riduzione dell'aliquota Irpef dal 35 al 33% fino a 60mila euro lordi annui di reddito"



"La tenuta della maggioranza di governo è ottima. La coalizione sta in piedi sui valori fondamentali affrontando le emergenze con una grande capacità di sintesi", afferma ad Affaritaliani il portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera Raffaele Nevi, tracciando un bilancio dell'anno che si chiude e pensando alle sfide politiche del 2026. Sulla legge elettorale, Nevi annuncia che "c'è un accordo nel Centrodestra sui principi fondamentali della riforma: un proporzionale con premio di maggioranza sul modello delle elezioni regionali. Restano poi da stabilire alcuni particolari non da poco: se ci sarà l'indicazione del candidato premier sulla scheda o meno, se ci saranno le preferenze, quali saranno le soglie di sbarramento e per far scattare il premio di maggioranza alla Camera e al Senato per la coalizione vincente. Certamente con questa riforma verrebbero cancellati gli attuali collegi uninominali che valgono un terzo dei parlamentari".

Per quanto riguarda il referendum confermativo sulla riforma costituzionale della giustizia, Nevi si dice fiducioso: “I sondaggi sono buoni e penso che ormai sia chiaro a tutti che nessuno vuole altro che un giudice realmente al di sopra delle parti, con carriere veramente separate dal PM e l’abolizione delle correnti che incidono il merito e politicizzano la Magistratura”.

Sul fronte economico, infine, il portavoce nazionale del partito guidato dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani afferma: "La prima battaglia del 2026 di Forza Italia sarà quella di continuare a semplificare e a tagliare la burocrazia inutile per costruire quelle condizioni affinché chi vuole fare impresa possa farlo in tempi certi. E su questo il ministro Zangrillo sta facendo un ottimo lavoro. Resta poi il nostro mantra di abbassare le tasse. Abbiamo già conseguito risultati significativi ma l'obiettivo per il prossimo anno è quello di estendere la riduzione dell'aliquota Irpef dal 35 al 33% fino a 60mila euro lordi annui di reddito", conclude Nevi.

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