Bignami vs Quirinale, Mastella: "Caso strumentalizzato da FdI. La rivoluzione chi la fa, Mattarella? È una stronzata incredibile"
L'ex ministro e sindaco di Benevento ad Affaritaliani
"Il Capo dello Stato è vissuto nelle istituzioni e proviene dalla storia della Democrazia Cristiana"
"Un caso che è stato strumentalizzato in maniera eccessiva e fuori luogo da Fratelli d'Italia. Andava smorzato subito per evitare che la cosa portasse a gravi fratture istituzionali irreparabili. La ferita è stata contenuta ieri con il colloquio al Quirinale tra il Presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, ma non è stata completamente rimarginata". Con queste parole Clemente Mastella, sindaco di Benevento, ex ministro della Giustizia ed ex leader dell'Udeur e profondo conoscitore delle logiche politiche e istituzionali, commenta con Affaritaliani il caso delle parole del consigliere del Quirinale Francesco Saverio Garofani e la reazione dura del capogruppo di FdI alla Camera Galeazzo Bignami con tutte le polemiche che sono seguite successivamente. "Conosco bene Garofani e apprezzo le qualità. Ha lavorato con me quando ero direttore de La Discussione", rivela Mastella.
Questa ferita non chiusa completamente che conseguenza potrebbe avere? "Da parte di Mattarella nessuna, non ci sono dubbi. Il Capo dello Stato è vissuto nelle istituzioni e proviene dalla storia della Democrazia Cristiana. Chi è arrivato tardi al potere e ha sempre fatto opposizione nella vita politica a volte non è disciplinato istituzionalmente come il Presidente. E non è nemmeno saggio nel gestire con saggezza una vicenda che riguarda l'equilibrio della comunità nazionale e anche oltre", spiega il primo cittadino di Benevento.
Quindi nessun piano del Quirinale contro il governo Meloni, come ha titolato 'La Verità' utilizzando le parole di Garofani… "Ma quale piano? Non scherziamo. Siamo di fronte a un'opposizione che ogni giorno mostra i suoi limiti, la rivoluzione chi la fa? Il Capo dello Stato? Mi sembra proprio una stronzata incredibile. Serve da parte di tutti i partiti delle opposizioni una resilienza generalizzata per arrivare al teorema Mastella secondo il quale, come abbiamo visto negli anni di Silvio Berlusconi e Romano Prodi, c'era sempre un'alternanza a ogni elezione politica. Se l'opposizione non si salda con l'opinione pubblica fa solo la felicità della maggioranza".
Infine Mastella conclude parlando di politica estera e Campania: "La discordia è totale sul fronte internazionale. C'è chi fa la boccacce sorridente a Putin e chi si fa accarezzare da Trump. Non esiste una politica estera dell'Italia, questo è un serio problema. Poi non parliamo del condono per la Campania a due giorni dalle elezioni regionali, un obbrobrio costituzionale. Le sanatorie si fanno insieme, gestite bene per aiutare i cittadini in difficoltà e se ci sono le condizioni. Ma non così solo per la Campania che vota domenica, non ha senso".
Tutte le notizie della sezione politica