Gioco più sicuro e trasparente: gli emendamenti della maggioranza che puntano a equilibrare il settore

L’intervento normativo punta a impedire che gli apparecchi non certificati o non aggiornati possano eludere controlli

di Redazione
Politica

Gioco più sicuro, trasparente e tecnologicamente avanzato: presentati gli emendamenti che puntano a equilibrare il settore

Un passo avanti verso un sistema di gioco più sicuro, trasparente e tecnologicamente avanzato. È questo l’obiettivo condiviso dagli emendamenti AS 1689 – Articolo 13-bis (a firma Sen. Rastrelli e Gelmetti) e AS 1689 – Articolo 99-bis (a firma Sen. Lotito), due proposte che intervengono sul settore degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro -  per ridurre irregolarità, tutelare i giocatori e garantire continuità al gettito erariale.

Maggiore sicurezza e contrasto all’illegalità

Entrambi gli emendamenti, identici nella sostanza, aprono con un principio chiaro: "Per mantenere adeguate condizioni di sicurezza della raccolta, contrastare forme di offerta irregolari e illegali, nonché garantire la continuità del gettito erariale". L’intervento normativo punta infatti a impedire che gli apparecchi non certificati o non aggiornati possano eludere controlli, generando rischi per i consumatori e perdite per lo Stato. La misura prevede che, dal 1° gennaio 2026, gli apparecchi con prototipi certificati per garantire un payout non inferiore al 70% applichino un’aliquota del prelievo erariale unico al 19%. Una soglia chiara e uniforme che incentiva la regolarità del mercato, riducendo margini per distorsioni e offerte illegali.

Tecnologia obbligatoria e maggiori tutele per i giocatori

Uno dei punti più innovativi è l’obbligo di una verifica tecnica aggiornata per tutti gli apparecchi, con certificazioni che – a partire dal 2026 – dovranno garantire che le vincite non superino i 200 euro e che ogni giocatore sia informato e responsabilizzato. Il testo stabilisce infatti che: "gli stessi giocatori definiscano un limite di tempo massimo di utilizzo, visualizzato in un apposito messaggio sul video di ciascun apparecchio al completamento dello stesso". Un passo significativo verso un gioco più consapevole, che inserisce nella tecnologia degli apparecchi strumenti di prevenzione, rendendo l’esperienza più sicura e controllata.

Investimenti, innovazione e ritorni economici

Gli emendamenti non ignorano i costi della trasformazione del sistema. L’onere previsto è quantificato in 544 milioni per il 2026 e 838 milioni per il 2027, somme destinate al progressivo adeguamento tecnologico delle AWP. Ma la copertura è garantita attraverso fondi già esistenti e, da 2028, dalle maggiori entrate generate dall’aumento del payout minimo al 70%. Un meccanismo che punta a rendere il settore più competitivo, sicuro e appetibile, aumentando allo stesso tempo la raccolta e la trasparenza. Rendendo le slot più competitive rispetto agli altri giochi che sono svantaggiati da regole e fiscalità più favorevoli. Si tratta pertanto di iniziare a riequilibrare il settore a partire da regole e fiscalità in vista della tanto attesa riforma organica. 

Un quadro chiaro: legalità, tecnologia e tutela

Gli emendamenti Articolo 13-bis e Articolo 99-bis rappresentano un intervento ponte che guarda al futuro del gioco pubblico. Rafforzano i controlli, alzano gli standard tecnologici, introducono maggiori tutele per i giocatori e creano un percorso sostenibile per le finanze pubbliche. In un settore spesso al centro del dibattito, queste misure puntano a una modernizzazione concreta, capace di coniugare sicurezza, trasparenza e innovazione. Un segnale positivo per operatori, istituzioni e consumatori.

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