"Giorgetti premier, Salvini e Meloni ministri. Draghi al Colle, sicuro. Ma..."

Intervista di Affaritaliani.it a Vittorio Sgarbi, deputato e leader di Rinascimento

Di Alberto Maggi
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Politica
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Onorevole, pensa che il Centrodestra possa in maniera compatta convergere sul nome di Silvio Berlusconi al Quirinale?
"Potrebbe essere un voto di bandiera, ma si sa già che il prossimo presidente della Repubblica sarà Mario Draghi".

Quindi Berlusconi Capo dello Stato resta un sogno di Antonio di Tajani...
"Alla prima votazione in Parlamento il Centrodestra probabilmente convergerà sul nome di Berlusconi, così come dall'altra parte faranno su Romano Prodi o Pierluigi Bersani. Così si scoprirà subito che sono due metà inconciliabili e il primo scrutinio servirà solo per fare la conta e capire che si andrà a una mediazione".

Che poteva essere quella che porta a Pierferdinando Casini...
"E' tramontata ormai. Matteo Renzi ci ha provato, ma è un tentativo che è fallito".

Quindi?
"I nomi proposti dalla sinistra - Walter Veltroni, Romani Prodi, Dario Franceschini o Pierluigi Bersani - sono divisivi tanto quanto quello di Silvio Berlusconi, a cui verranno concessi gli onori militari di votarlo alla prima votazione".

Poi dalla seconda?
"Sanno tutti che convergeranno su Mario Draghi, ci sarà solo un po' di melina e di candidature di bandiera".

Mario Draghi al Quirinale vuole dire elezioni politiche nella primavera del 2022?
"No, lo sbocco non saranno le elezioni".

Perché?
"Il Presidente non potrà sciogliere le Camere che lo avranno appena eletto".

E quindi?
"Mario Draghi continuerà a governare dal Colle mettendo come presidente del Consiglio o Marta Cartabia o Daniele Franco".

Scusi, perché niente elezioni?
"Semplice, quei personaggi del Movimento 5 Stelle devono arrivare alla pensione, che scatta dopo 4 anni, sei mesi e un giorno. Ovvero a fine agosto 2022. Mario Draghi governerà attraverso un suo uomo, o una sua donna, per dieci mesi poi scioglierà le Camera e si andrà alle elezioni".

Insomma, tutto scritto...
"Sì a febbraio Mario Draghi Capo dello Stato. Ai primi di marzo entrerà in carica il governo guidato da Daniele Franco o Marta Cartabia fino a dicembre. Non c'è alcuna possibilità che le Camere vengano sciolte subito dopo l'elezione del presidente della Repubblica".

Poi si voterà...
"E avremo un tecnico, espressione della società civile, al Quirinale e un politico di Centrodestra a Palazzo Chigi. Visto che la nostra coalizione è al 47% è scontato che vincerà il Centrodestra".

Chi sarà il premier dopo le elezioni politiche?
"Visto il testa a testa Lega-Fratelli d'Italia, penso che Mario Draghi sceglierà come presidente del Consiglio Giancarlo Giorgetti".

E i leader di Lega e Fratelli d'Italia?
"Matteo Salvini tornerà al Viminale a fare il ministro dell'Interno e Giorgia Meloni andrà alla Farnesina a fare la ministra degli Esteri".