Governo, Meloni lavora al rimpasto: Giorgetti in Europa e Leo al Mef?

La Lega teme i cambi di squadra. Turnover in vista anche per i ministri di Forza Italia

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Giancarlo Giorgetti
Politica

Governo Meloni, prende quota l'ipotesi del maxi rimpasto. I nomi

Si rafforza l'ipotesi del maxi rimpasto di governo dopo le elezioni Europee. Lo scrive oggi Repubblica, che già ieri aveva anticipato l'indiscrezione secondo cui dopo le elezioni europee sono possibili fino a sette cambi nella squadra di Giorgia Meloni. L'ipotesi, scrive Repubblica, rafforza "i timori della Lega che vedw con incertezza la prospettiva del post-voto".

Secondo il quotidiano diretto da Maurizio Molinari, il ridimensionamento potrebbe passare "dalla promozione di Giancarlo Giorgetti a commissario europeo. Indicando il ministro dell’Economia nell’esecutivo di Bruxelles, Meloni potrebbe lanciare sulla poltrona di via XX settembre il suo vice, Maurizio Leo, esponente di FdI".

Sempre secondo Repubblica, "ancor più profondo potrebbe essere l’intervento di Meloni nella rappresentanza leghista se il calo del Carroccio dovesse avere il senso di un crollo, con la leadership di Salvini conseguentemente in discussione".

Cambi in vista anche dentro Forza Italia, con qualche modifica di uomini più che di poltrone. I nomi li fa sempre Repubblica: "Alberto Granillo, manager del settore, potrebbe prendere il posto di Gilberto Pichetto Fratin all’Energia. Si libererebbe la casella della Pubblica amministrazione: fra i possibili nuovi ingressi forzisti quelli di Deborah Bergamini, neo vicepresidente del partito, o del capogruppo alla Camera Paolo Barelli".