Green Pass amaro per tutti, dall'assalto della Cgil nessuno esce vincitore

"Chiediamo al Governo un’alternativa alla linea intrapresa ristabilendo così la serenità e l’attaccamento in quei valori costituzionali su cui abbiamo giurato"

di Antonio Serpi
Politica
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Solidarietà alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine su cui da mesi si scaricano le responsabilità gestionali di un’esasperazione politica non in grado di scelte sensate. 

Noi nutriamo un rispetto autentico verso chi democraticamente esprime e si avvale del pacifico dissenso però, l’assalto alla CGIL nazionale è un brutto grave ingiustificabile episodio esasperato da un clima indecoroso che non trova precedenti se non in epoche dimenticate, sicché rifiutiamo l’idea stessa di dover considerare una oramai conclamata ritualità gli episodi a cui in questi giorni la nazione intera assiste inerme a causa dei soliti e noti facinorosi che non fanno altro che distruggere le ragioni di chi civilmente contesta per esprimere la propria posizione che,  se pur contraria alle scelte di governo, merita ascolto.

Chiediamo al Governo valuti con urgenza un’alternativa alla linea intrapresa ristabilendo così la serenità e l’attaccamento in quei valori costituzionali a cui tutti dobbiamo obbedienza.

Le donne e gli uomini delle forze di polizia oggi più che mai, chiedono maggiori tutele, investimenti e dotazioni su una moderna polizia per possa finalmente dare maggiore sicurezza senza rischiare un sistematico linciaggio sia fisico che mediatico. 

*Il segretario Generale Nazionale del SIM Carabinieri