Sciopero, Guerra (Pd): "D'accordo con la Cgil sulla manovra. Inqualificabile l'attacco di Meloni alla libertà costituzionalmente garantita"
Intervista alla responsabile Lavoro del partito di Schlein
"La decisione di scioperare è una decisione che le organizzazioni sindacali devono essere libere di prendere nella loro autonomia"
"La Cgil ha proclamato lo sciopero generale del 12 dicembre a partire da un'analisi molto negativa della Legge di Bilancio. Un giudizio che anche noi condividiamo". Lo afferma ad Affaritaliani Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro della segreteria del Partito Democratico. "La decisione di scioperare, però, è una decisione che le organizzazioni sindacali devono essere libere di prendere nella loro autonomia, senza dovere essere né benedette né tanto meno sbeffeggiate da parte dei partiti".
"E' inqualificabile l'attacco che la presidente del Consiglio e i partiti di maggioranza stanno facendo alla libertà di sciopero costituzionalmente garantita. Mancare di rispetto ai lavoratori e alle lavoratrici che aderiscono, volontariamente e sacrificando il loro salario, a un sciopero indetto da un'organizzazione sindacale da cui si sentono rappresentati significa mancare di rispetto ai principi della nostra Costituzione e della nostra Repubblica, fondata sul lavoro", conclude la responsabile Lavoro della segreteria del Partito Democratico Guerra.
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