Guerra Ucraina, segreti di Fatima: la profezia terrificante. Si sta avverando
Segreti di Fatima e guerra in Ucraina. Quel legame che fa paura
Segreti di Fatima e guerra in Ucraina. Terza Guerra Mondiale?
Segreti di Fatima e guerra in Ucraina. La seconda parte del messaggio interessa la Russia, ai tempi delle apparizioni passata dal regime zarista a quello comunista. Di che cosa si tratta lo scrive suor Lucia nelle sue memorie, vergate nel 1941 nel Carmelo di Coimbra. La religiosa - scrive https://www.quotidiano.net/ - mette in guardia la Chiesa e il mondo dal rischio di un nuovo conflitto mondiale, scaturente da Est e ben più devastante di quello che si stava consumando ai tempi della stesura del testo. Queste le parole che la religiosa attribuisce direttamente alla Madonna che apparve a lei e ai cuginetti: “Per impedire tutto questo, sono venuta a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolterete le mie richieste, la Russia si convertirà e avrete pace, diversamente diffonderà i suoi errori nel mondo promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa; i buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffire molto, diverse nazioni saranno annientate“.
Siamo davanti al presagio della Terza guerra mondiale che sta spaventando il mondo intero all’indomani dell’invasione dell’Ucraina perpetrata da Mosca? Difficile dare una risposta univoca e certa, anche e solo perché il messaggio attribuito a Maria fa riferimento a una Russia, atea e comunista che oggi, caduto il muro di Berlino, non esiste più. Putin - si legge sempre su https://www.quotidiano.net/ - guarda semmai all'imperialismo zarista e i suoi rapporti con il patriarcato ortodossa di Mosca sono ottimi. Ma le bandiere rosse, che sventolano in cima alle torrette di alcuni carri armati T-80 impiegati dalle divisioni del Cremlino fanno balenare alla mente apocalittiche suggestioni. Anche papa Francesco non deve esserne immune, se è vero che ha deciso di consacrare al Cuore immacolato di Maria la Russia e l’Ucraina, il 25 marzo prossimo.
Prima di lui nel 1952 Pio XII consacrò i popoli russi alla Vergine, dodici anni più tardi toccò a Paolo VI ripetere l’atto. Da ultimo fu la volta, era il 1984, di Giovanni Paolo II, con la consacrazione di tutto il mondo al Cuore immacolato. Da allora la paura della Terza guerra mondiale è rimasta, ma sempre e solo sulla carta. Chissà, forse non a caso.