Il Pd avverte Conte: "Stiamo con Draghi, non facciamo favori alla Russia"

Armi a Kiev, il Dem Borghi ad Affaritaliani.it: "Nella risoluzione ci dovrà essere il sostegno al Governo, in questo momento delicato"

Di Alberto Maggi
Politica
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Governo, Borghi (Pd): "Non dobbiamo scordarci che siamo alla vigilia di appuntamenti cruciali"


"Con i se e con i ma non si fa la storia. Noi siamo convinti, e lavoriamo per questo, che la risoluzione parlamentare delle prossime ore esprimerà il giusto sostegno all’azione del Presidente Draghi e dell’esecutivo in questo momento delicato".

Con queste parole Enrico Borghi, responsabile Sicurezza del Partito Democratico, risponde alla domanda di Affaritaliani.it su quali sarebbero le conseguenze per il governo e per l'alleanza con il Pd se il M5S votasse una risoluzione in Parlamento che chiede lo stop all'invio di armi a Kiev.

"Non dobbiamo scordarci che siamo alla vigilia di appuntamenti cruciali: il Consiglio Europeo del 23/24 giugno, il G7 del 26/27 giugno, il vertice NATO del 29/30 giugno. Bastano questi tre appuntamenti per far comprendere l’importanza di riconfermare con la risoluzione la fiducia a Draghi. Anche per non fare il gioco di chi, a Mosca, lo vorrebbe fuori gioco visto il ruolo cruciale che ha assunto in Europa e nell’Alleanza Atlantica", conclude Borghi.