La Toscana reintroduce il Rdc, Giani: "Operativo entro 100 giorni". Bufera politica

L'idea del governatore è quella di "integrare" l'attuale Assegno di inclusione da 600€

di Marco Santoni
Politica

Toscana, Giani annuncia il ritorno del Reddito di cittadinanza. Esplode lo scontro politico

Mentre si avvicinano sempre di più le elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto, ecco che arriva un annuncio da parte di un governatore appena rieletto che potrebbe anche incidere sulla tornata elettorale di settimana prossima. Eugenio Giani del centrosinistra parla di "Reddito di cittadinanza al via in cento giorni". Si tratta di un provvedimento di cui si è discusso in campagna elettorale con la spinta del M5s e che in Toscana adesso potrebbe diventare realtà. L’idea sarebbe quella di "integrare" l’Assegno di Inclusione da 600 euro (di media) con cui il governo Meloni nel gennaio '24 ha rottamato lo strumento principe di contrasto alla povertà tanto caro agli ex grillini confezionato dal Conte I.

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Quando la misura cara ai grillini è stata sospesa, la situazione in Toscana era la seguente: i percettori dell’ADI erano 19.467 nuclei familiari nel 2024 e prendevano in media 599 euro al mese. Ipotizzando un aumento dell’assegno di 100 euro la Regione dovrebbe stanziare circa 23 milioni l’anno". Ma Forza Italia fa due conti in tasca a Giani e mostra perplessità. "Il costo va calcolato su base annua, non quinquennale. L’accordo parla di un’integrazione all’ADI, la platea di riferimento quindi non è quella dei percettori del reddito di cittadinanza di Conte e la Regione dovrebbe pagare non l’intero ammontare ma la quota integrativa". Sulle cifre le posizioni sono contrastanti, ma Giani tira dritto e vuole approvare la misura entro i suoi primi cento giorni del nuovo mandato.

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