Lega: "Con Salvini all'Interno c’era più sicurezza. Servono maggiori risorse nella manovra: si prendano dalle banche"

Parla Durigon: "Ampliare la rottamazione. E sulle pensioni..."

Di Alberto Maggi

Claudio Durigon e Matteo Salvini

Politica

Legge di Bilancio, intervista a Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e vice-segretario Lega

"Sicuramente tra le nostre priorità ci sono l'allargamento della rottamazione e il blocco dell'aspettativa di vita per andare in pensione". Lo afferma Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e vice-segretario della Lega, intervistato da Affaritaliani, su quali siano le principali richieste di modifica del partito guidato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini alla Legge di Bilancio 2026 in vista del vertice tra i leader della maggioranza di domani, giovedì 20 novembre.

Durigon poi tiene particolarmente a sottolineare un altro aspetto fondamentale per la Lega. "Servono più risorse per la sicurezza. Dalle ricerche che abbiamo in mano, negli ultimi anni si è registrato un aumento di furti, rapine e violenze di ogni genere, in particolare da quando Salvini non è più ministro dell'Interno. Serve un lavoro ponderato e servono più risorse. Il personale delle forze di polizia è attualmente sotto le 100mila unità, ci vuole un ricambio generazionale e innesto di nuovo personale per garantire la sicurezza. Non si parla più ormai di percezione di insicurezza ma di attivismo di una sicurezza che manca, soprattutto nelle grandi città, che è predominante. La sicurezza sarà un punto chiave, proporremo interventi sia in Finanziaria e poi, successivamente, ci sarà anche un decreto bis proprio su questo tema. L'aumento di furti e di violenze è del tutto intollerabile per un governo di Centrodestra e la sicurezza, ribadisco nuovamente, è un elemento fondamentale che deve avere la massima attenzione anche nella manovra", spiega l'esponente leghista.  

Quanto al cosiddetto condono edilizio per la Campania, Durigon afferma: "La regione ha subito un maltrattamento dai politici locali. Quando nel 2003 il governo Berlusconi varò il condono nazionale la sinistra con Bassolino non lo attuò in Campania per scelte ideologiche. Molte case dovrebbero essere abbattute, ma stiamo parlando di prime abitazioni e non possiamo mandare la gente in mezzo alla strada. C'è già una proposta del senatore della Lega Gianluca Cantalamessa per le prime case. Laddove ci sono i requisiti è giusto intervenire per non avere disparità con altre regioni.

Sul fronte dei giovani Durigon ricorda che "già un anno fa abbiamo presentato una proposta di legge con il deputato Luca Toccalini ed è uno degli emendamenti segnalati dal nostro capogruppo Massimiliano Romeo al Senato. Se si riescono a trovare le risorse nella Legge di Bilancio, non chiediamo soltanto sgravi fiscali per le assunzioni di giovani, ma che gli stessi giovani per cinque anni paghino una flat tax al 5% in modo tale che possano avere più soldi nelle loro tasche. Speriamo di riuscire a portare a casa questo importante provvedimento già in questa Legge di Bilancio".

E infine il capitolo entrate, secondo la Lega potrebbe e dovrebbe aumentare il contributo delle banche rispetto a quanto stabilito ora dal testo licenziato dal Consiglio dei ministri? "Si tratta di una delle manovre più piccole degli ultimi anni e se vogliamo veramente metterci mano in Parlamento per apportare modifiche importanti non si può che chiedere, come c'è in un nostro emendamento, di trovare queste risorse in più da quei soggetti che hanno avuto in questi ultimi anni profitti, e non dico extra-profitti, enormi. 137 miliardi di euro in tre anni possono essere ulteriormente redistribuiti per aiutare in particolare i giovani e tutto il Paese a crescere e ad avere maggiore sicurezza", conclude il vice-segretario della Lega Durigon.

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