Lavoro, Lega: "Flat tax al 5% (per cinque anni) per i dipendenti a tempo indeterminato under 30"
Luca Toccalini rivela i dettagli della proposta su Affaritaliani.it
Luca Toccalini
Lavoro, Lega: "5% di Irpef per gli under 36 che rientrano in Italia, anche medici e infermieri"
Aiutare i giovani a trovare un lavoro a tempo indeterminato che consenta agli under 30 di poter anche avere certezze, non solo di un salario, ma anche quelle garanzie che quasi sempre le banche chiedono a chi vuole stipulare un mutuo per acquistare la prima casa. E' il senso principale della proposta di legge "innovativa" e "rivoluzionaria" del Carroccio, messa a punto da Luca Toccalini, responsabile giovani del partito guidato dal vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Salvini insieme al Sottosegretario Claudio Durigon. Non solo. La proposta leghista punta anche a far rientrare in Italia molti giovani (under 36) che troppo spesso vanno all'estero perché i salari sono più alti. Una proposta, quella leghista, che punta a contrastare la 'fuga di cervelli' e a invertire la rotta, in particolare nel settore privato ma anche nel comparto della sanità e in particolare per medici e infermieri, vista la drammatica carenza di personale non solo negli ospedali.
"Depositeremo la proposta di legge in Parlamento settimana prossima, ma l'annuncio oggi con questa intervista. Una legge che comprende due passaggi chiave e molto innovativi, rivoluzionari per il mondo del lavoro e soprattutto per i giovani", afferma ad Affaritaliani.it il deputato Luca Toccalini, responsabile giovani della Lega. "Si tratta della creazione di due nuovi contratti di lavoro. Il primo, 'contratto giovani', che riguarda gli under 30 anni che per la loro prima assunzione con un contratto a tempo indeterminato fino a 30mila euro l'anno lordi, pagheranno solo il 5% di Irpef. Una sorta di flat tax per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato con primo contratto under 30 che varrà per cinque anni. Meno di un quarto dell’attuale aliquota al 23%, un salario decisamente più alto. In più per l'imprenditore che assume ci sarà l'esenzione dal pagamento dei contributi per i primi 36 mesi, ovvero tre anni. Un beneficio fiscale per l'imprenditore ma soprattutto per il lavoratore giovane che in questo modo potrà anche fare un ragionamento di vita, costruire una famiglia, acquistare una casa e stipulare con garanzie solide un mutuo con una banca. Una rivoluzione per i giovani".
"Il secondo punto - prosegue Toccalini - si chiama 'contratto rimpatri'. La legge punta a rivedere le norme per il rientro in Italia dei lavoratori italiani che sono all'estero e per sfruttare la loro esperienza maturata. In questo caso la platea è per chi è under 36 fino a 100mila euro lordi di reddito l'anno e il beneficio fiscale con un contratto a tempo indeterminato sarà anche in questo caso di pagare per cinque anni il 5% di Irpef. Molti italiani vanno all'estero, nel 2024 150mila persone e in gran parte giovani, un dato drammatico, per guadagnare di più. E con il 5% di Irpef si può coprire quel gap salariale rispetto a quanto percepiscono in altri Paesi. La misura è rivolta al settore privato ma prevediamo una deroga, una eccezione, per medici e infermieri. Io mi arrabbio molto quando in tante università del mondo si fanno scoperte mediche importanti che hanno nome e cognome italiani. Sappiamo bene quanto manchino in Italia medici e infermieri e la proposta di legge della Lega serve proprio per far tornare molti under 36 nel nostro Paese con garanzie e agevolazioni fiscali", conclude Toccalini.
Leggi anche/ Guerra Ucraina, von der Leyen attacca Putin: "Vuole costringere Zelensky all'inaccettabile" - Affaritaliani.it