Lega, Maroni: "Giorgetti ha ragione sul Ppe. Salvini ascolta solo gli yes man"

L'ex segretario del Carroccio: "Tra Bud Spencer e Meryl Streep? Scelgo la seconda. Matteo rischia di restare isolato se continua con questa linea"

Politica
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Maroni: "Giorgetti ha ragione sul Ppe. Salvini ascolta solo yes man"

Lo scontro all'interno della Lega è ormai aperto nonostante le apparenze. Esistono due fazioni, da una parte c'è quella governista di Giorgetti e dall'altra quella sovranista di Salvini. Una figura importante del Carroccio come l'ex segretario Roberto Maroni si schiera apertamente. "Sarebbe bene - spiega Maroni a Repubblica - fare quello che dice Giorgetti. Occorre che la Lega aderisca al Ppe. Giorgetti che è il più democristiano dei leghisti ha ragione. Converrebbe anche a Salvini, che potrebbe prendere il posto di Silvio Berlusconi. Diventare così il leader di un centrodestra moderato in Italia in grado di dialogare con le forze di centro che non hanno tanta forza. Lasciando a Giorgia Meloni il ruolo della destra".

"La Lega - prosegue Maroni a Repubblica - è l’ultimo partito leninista ed è vero che la linea la decide il segretario, è giusto che sia così. Chi non è d’accordo dovrebbe andarsene. Trovare un'intesa la vedo difficile. Io tra Bud Spencer e Meryl Streep preferisco la seconda, è un’attrice che apprezzo molto. Giorgetti resterà dentro la Lega anche se controvoglia. Se ci sarà un braccio di ferro alla fine cederà. Non penso che si dimetterà da ministro. Salvini proporrà un accordo che lo rafforzerà come segretario e Giorgetti se ne farà una ragione. Mi sembra che Salvini dia troppo poco ascolto a quelli che non la pensano come lui. Ascolta solo gli yes man di cui si circonda. Deve tornare ad ascoltre quelli come Giorgetti che lo criticano, ma sanno fare politica. Altrimenti rischia di restare isolato".