Pontida, Forza Italia 'aggiusta il tiro': "Ci sono idee che restano enunciazioni e non fatti. Veneto alla Lega? Non è detto"

"Ognuno ha le proprie proposte e poi si vedrà. Alcune di queste idee di ogni partito della coalizione andranno avanti e altre resteranno dichiarazioni identitarie per marcare la linea"

"Ognuno ha le sue idee nella coalizione di Centrodestra. Il problema è poi vedere se quelle idee si trasformano in atti concreti". Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani, commenta i toni e le proposte uscite ieri al raduno leghista di Pontida. "Anche noi abbiamo le nostre idee molto chiare sugli extraprofitti, sull'immigrazione e sulle tasse. Ognuno ha le proprie proposte e poi si vedrà. Alcune di queste idee di ogni partito della coalizione andranno avanti e altre resteranno dichiarazioni identitarie per marcare la linea. Anche noi abbiamo tanti progetti che vorremmo realizzare, ma poi servono i numeri. E se non ci sono rimangono solo enunciazioni".

Quanto alle parole del Governatore del Veneto Luca che ha affermato che saranno problemi se il candidato alle elezioni (in Veneto, ndr) non sarà un esponente della Lega, Nevi afferma: "La coalizione sta ragionando su costi e benefici delle varie candidature delle tre regioni che andranno al voto dopo Calabria, Marche e Valle d'Aosta. Si farà la sintesi. La situazione si sbloccherà a breve ma solo quando tutti saremo d'accordo. Gli auspici sono legittimi, ognuno dice la sua e tira l'acqua al proprio mulino in buona fede, ma poi bisogna trovare in ogni regione il candidato che riesce a fare la miglior sintesi e a mettere d'accordo il maggior numero di forze politiche nella coalizione. E' bene prendersi tutto il tempo necessario e non scegliere rapidamente e male. Non esistono quote nel Centrodestra e non esistono discendenze monarchiche che valgono per sempre. Se in Veneto c'è stata finora la Lega non sarà automatico che verrà ricandidato un esponente della Lega. Potrebbe essere così, ma potrebbe anche essere di Fratelli d'Italia o di Forza Italia. E così anche nelle altre regioni. Si ragione e si sceglie il migliore candidato".

E infine il nuovo richiamo contro il clima di odio della premier Giorgia Meloni alla festa dei giovani di Fratelli d'Italia: "Il governo è coeso e non ci sono e non ci saranno problemi. Occorre però, senza scomodare le Br, abbassare i toni e le opposizioni devono stare attente a non fomentare l'odio verso una parte politica che potrebbe spingere menti malate a gesti violenti in virtù del fatto che trovano legittimazione nella parole di esponenti delle istituzioni. Auspichiamo che il confronto politico torni civile", conclude Nevi.

Tutte le notizie della sezione politica