M5s, la rabbia di chi resta: "Grillo ci ha abbandonato. E' furioso con Conte"

Scatta il processo al garante, dopo la scissione decisa da Di Maio. "Doveva agire prima, ora è troppo tardi". L'ex premier minimizza: "Umanamente dispiaciuto"

Politica
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M5s nella bufera. "Beppe ha lasciato le chiavi al primo che passava"

In casa M5s ci si lecca le ferite dopo la clamorosa scissione e l'abbandono in un colpo solo del ministro degli Esteri Di Maio e di altri 62 tra deputati e senatori. Sul banco degli imputati adesso, oltre al leader Conte, è salito anche Beppe Grillo nel processo interno che si è aperto dopo la clamorosa rottura. "Il signor Grillo non c’è, – assicura la domestica alla porta di casa – è in vacanza in Sardegna, non andrà a Roma, rimarrà in Toscana". La conferma di una decisione già presa nella serata della rottura, - si legge su Repubblica - il rinvio (salvo sorprese) dell’attesa visita a Roma del garante, arriverà in tarda mattinata. Troppo fresca la ferita, serve tempo. Ma basta la notizia, di fatto, per certificare una volta per tutte stati d’animo e posizioni. Da una parte il padre del Movimento, che viene raccontato "dispiaciuto" per l’addio di Luigi Di Maio ma anche "deluso e irritato" con entrambi i protagonisti dello strappo.

Dall’altra - prosegue Repubblica - il rimpianto trasversale di un intero partito, forse l’ultimo sentire ad accomunare ancora fuoriusciti e ortodossi, neo scissionisti e contiani. «Beppe, – si chiedono i più – perché ci hai abbandonato?". "È furioso con Conte, gli ha messo in mano il Movimento e in un anno guardate che casino", si assicura da una parte. "Andate a chiedere se si sono parlati, con Di Maio: il loro è un rapporto interrotto, non si sentono più», si azzarda dall’altra. Il sentimento nei confronti di Grillo, nel M5S, è infatti trasversale e mischia delusione e dispiacere. "Ha lasciato le chiavi di casa al primo che passava, e ci ha lasciato soli". Conte minimizza: "Beppe è umanamente dispiaciuto, ma sta dalla parte del Movimento".