M5s, nella contromanovra manca il Reddito. Anche Conte ha smesso di puntarci

Lo storico cavallo di battaglia si è ormai screditato. Solo tra il 3 e l'8% dei percettori ha trovato un lavoro attraverso quella misura

di redazione politica
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Giuseppe Conte
Politica

M5s, così il cavallo di battaglia è diventato un ronzino. Il Reddito non è più tra le priorità

Il M5s ha presentato ufficialmente la sua "contromanovra", vale a dire la legge di Bilancio ombra, i desiderata rispetto a quanto deciso dal governo Meloni. Ma nel documento illustrato da Conte c'è un grande assente, o meglio un vecchio super protagonista ormai relegato in seconda o terza fila. Si tratta del Reddito di Cittadinanza. Più che un cavallo di battaglia - si legge su Il Giornale - è un ronzino sgangherato. Il M5s lo nasconde nelle slide della contromanovra e lo ripropone in un emendamento alla legge di bilancio. Una copertura mediatica distante anni luce dai tempi in cui la misura rappresentava l’essenza stessa della proposta politica grillina. E così, il sussidio, nella narrazione alternativa dei Cinque Stelle passa in secondo piano. Quasi come se Giuseppe Conte e i suoi se ne vergognassero. La cosiddetta contromanovra, alternativa alla finanziaria del governo di Giorgia Meloni, allo specchietto numero otto, quello dedicato a "lavoro, pensioni e politiche sociali" presenta varie voci, ma il Rdc è molto defilato.

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C’è il salario minimo legale, la nuova lotta simbolo, intrapresa insieme agli alleati-avversari del Pd. Poi - prosegue Il Giornale - c’è lo "stop al taglio delle pensioni". E ancora "aumento buste paga" e "riduzione orario di lavoro a parità di salario". Quindi "fondi sicurezza lavoro" e "contrasto tagli e aumento fondi disabilità". Il Reddito di cittadinanza non si trova. Anzi c’è, ma è in ombra. Sotto la dicitura, generica, di "misure di contrasto alla povertà". Forse Conte ha capito che si è esaurita la spinta propulsiva della battaglia sul sussidio, vessillo del M5s fin dai tempi in cui a comandare era Beppe Grillo. Dopo quasi un’ora di conferenza stampa sulla manovra giusta, la parola magica fa capolino ma non è più un tema centrale come un tempo. Solo tra il 3 e l'8% dei percettori ha trovato un lavoro attraverso quella misura.