M5S-Pd, a Roma riesplode la guerra: i fedelissimi di Raggi contro Zingaretti
Il duello romano si rinnova: l'affondo arriva dal fedelissimo della Raggi, Daniele Diaco, direttamente dalla sua pagina Facebook
Cinque Stelle contro Pd, il duello romano si rinnova con i fedelissimi della Raggi che alzano il tiro contro Gualtieri e il Partito democratico, prima ancora dell'insediamento dell'Assemblea Capitolina. L'affondo contro il Pd e i rapporti stretti tra la Regione Lazio di Nicola Zingaretti e il neo sindaco Roberto Gualtieri è il fedelissimo di Virginia Raggi, Daniele Diaco. Una stella che ha brillato poco ma che condannato all'opposizione dal risultato elettorale, regala nuova energia all'ex presidente della Commissione Ambiente.
L'accusa è pesante e Diaco la pubblica sulla sua pagina FB ufficiale: “Noi in cinque anni di consiliatura non abbiamo mai visto Zingaretti in Campidoglio, ma abbiamo soltanto purtroppo dovuto constatare cinque anni di pieno ostruzionismo nei confronti dell'amministrazione Raggi. Adesso invece il presidente della Regione Lazio gongola con il suo sorrisetto sardonico sulle scale di Palazzo Senatorio, arrivando addirittura a prefigurare, in una conferenza stampa preparata in fretta e furia con il neo sindaco Gualtieri in Aula Giulio Cesare, un immediato Patto per Roma”.
E Diaco evoca i difficilissimi rapporti tra Raggi e Zingaretti, culminati con la reiterata minaccia di commissariare Roma Capitale per la gestione disastrosa dei rifiuti, divenuti uno dei temi caldi della campagna elettorale. Così Diaco conclude: “Il Patto per Roma in 5 anni non c'è mai stato, a causa del pregiudizio espresso nei confronti di Virginia Raggi e della nostra amministrazione. I cittadini di Roma e del Lazio dovrebbero tenerlo bene a mente”. Insomma, il manipolo dei fedelissimi di Virginia manda il primo avviso a Gualtieri.