Maratona Mentana, scintille in diretta: Conte provoca e il direttore del tg di LA7 lo gela davanti a tutti
Scontro in diretta alla Maratona Mentana: Conte parla di “propaganda” sulla guerra in Ucraina, Mentana lo corregge bruscamente. Ecco cosa è successo
Durante l’ultima Maratona Mentana, il confronto tra Giuseppe Conte ed Enrico Mentana si è trasformato in uno dei momenti più discussi della serata. Il tema era la guerra in Ucraina, ma in pochi secondi si è passati dall’analisi geopolitica allo scontro diretto, con un botta e risposta che ha sorpreso il pubblico.
Conte, con un tono sarcastico e volutamente provocatorio, ha criticato la strategia comunicativa adottata in Europa sin dai primi mesi del conflitto:
secondo lui, si sarebbe alimentata l’idea che la vittoria militare ucraina fosse inevitabile, che l’economia russa fosse al collasso, che la controffensiva di Kyiv avrebbe cambiato tutto, fino a ipotizzare una caduta imminente del regime di Putin.
«Ci hanno raccontato un film — ha detto Conte — e oggi è evidente che era tutta propaganda».
A quel punto Mentana è intervenuto di scatto:
«Chi ha mai parlato di un cambio di regime imminente?»
Una frase secca, chirurgica, che ha congelato lo studio.
Conte ha rilanciato, sostenendo che molti giornali italiani — secondo lui — avrebbero pubblicato titoli che lasciavano intendere proprio questo. «Glieli porterò, direttore, forse qualcuno le è sfuggito…», ha detto sorridendo.
La risposta di Mentana è stata un’altra stoccata:
«È il mio mestiere, lo so bene».