Marina Berlusconi: "L'Italia cresce. Papà al Colle? C'è la macchina del fango"

La presidente di Mondadori: "Effetto Draghi, ci siamo liberati di molti apprendisti stregoni"

Politica
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Marina Berlusconi: "L'Italia è in un momento di grazia"

 "Questo momento di grazia del libro scalda il cuore. Non parlo solo da editore e da lettrice, ma da cittadina di questo Paese. Perche', nonostante il virus stia rialzando la testa, e' uno dei segnali che autorizzano fiducia e ottimismo in un'Italia che a sua volta vive un momento di grazia". A parlare in questo modo in un'intervista al Corriere della Sera e' Marina Berlusconi, primogenita del leader di Forza Italia e presidente del Gruppo Mondadori, alla quale "l'Italia di oggi pare diversa" perche' "e' come se stessimo provando a mostrare quello di cui siamo capaci e quello che potremmo essere: sembriamo un Paese piu' responsabile, piu' maturo anche perche' "erano almeno 60 anni che il nostro Pil non cresceva oltre il 6 per cento, anche se il tema inflazione ora non va sottovalutato".

Marina Berlusconi: "Mio padre al Colle? Già partita la macchina del fango"

Daniele Manca le chiede se vede suo padre al Colle. E lei risponde: "La sola ipotesi è bastata a mettere in moto la macchina del fango". E sul Ruby ter: "La realtà è che mio padre non solo andrebbe assolto, ma meriterebbe un risarcimento morale pressoché incalcolabile per le ingiustizie subite. E invece certi pubblici ministeri e certe testate continuano imperterriti a concepirsi come “giustizieri”, votati all’annientamento, per furore ideologico o semplicemente per calcolo, del “nemico”. Che si chiama Silvio Berlusconi".

Marina Berlusconi: "Effetto Draghi, ci siamo liberati di molti apprendisti stregoni"

"Siamo tra i primissimi al mondo per le vaccinazioni anti-Covid, e spero affronteremo con lo stesso spirito la nuova ondata in arrivo. Ma ci metta anche lo sport, che da sempre rafforza senso d'appartenenza e ottimismo: quest'anno abbiamo vinto tantissimo", analizza Marina Berlusconi, che aggiunge: "Non sottovaluto certo l'effetto Draghi. Ha restituito il giusto peso a valori come serieta', autorevolezza, europeismo. Con lui ci siamo liberati di molti apprendisti stregoni e siamo tornati all'etica della competenza. Draghi ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del clima nuovo che mi pare di avvertire, e che va al di la' del suo stesso lavoro". E la presidente Mondadori fa un esempio: "Guardi per esempio la giustizia", dice, "Nessuno si aspettava che una denuncia della lottizzazione giudiziaria come Il Sistema di Palamara e Sallusti vendesse piu' di 200 mila copie. Credo che il successo di quel libro, cosi' come la valanga di firme per i referendum sulla giustizia o lo spazio che i media dedicano alle sconcertanti faide tra toghe, possano indicare che gli italiani cominciano a prendere coscienza di quanto la giustizia incida sulla loro vita".