Forza Italia: veto su Meloni premier? Assolutamente no: "Sarebbe da fascisti"

Elezioni, Giorgio Mulè (Forza Italia) ad Affaritaliani.it

Di Alberto Maggi
Giorgio Mulé
Fonte Lapress
 
Politica
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"Chi dovesse mettere un veto su Giorgia Meloni premier utilizzerebbe su di lei un approccio quasi fascista"


C'è un veto di Forza Italia su Giorgia Meloni presidente del Consiglio? "Assolutamente no. E chi dovesse mettere un veto su Giorgia Meloni premier utilizzerebbe su di lei un approccio quasi fascista". Sono chiarissime le parole di Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa nel governo Draghi ed esponente di primissimo piano del partito guidato da Silvio Berlusconi, intervistato da Affaritaliani.it. Quindi verrà confermata, come hanno detto la Lega e Fratelli d'Italia, la regola che il partito della coalizione che prende più voti esprime il premier... "Domani sarà oggetto della discussione nel vertice tra i leader. Anche questo nodo verrà sciolto definitivamente. Io sono sulla linea Berlusconi: è un tema che non mi appassiona, ma nemmeno mi preoccupa".

Per quanto riguarda la definizione delle candidature nei collegi uninominali, la regola potrebbe essere quella di una media ponderata tra gli ultimi sondaggi e i risultati delle elezioni politiche del 2018 e delle europee del 2019? "E' una delle soluzioni possibili. La maturità di chi sarà domani al tavolo del Centrodestra saprà trovare la soluzione migliore per andare avanti con le candidature nei collegi uninominali". Escluso che vengano utilizzati solo i sondaggi? "Vari elementi entrano in questa valutazione. In parte i sondaggi, in parte la consistenza elettorale nei vari territori e in parte gli equilibri delle elezioni regionali. Si troverà una formula per raggiungere il miglior risultato per la coalizione di Centrodestra. E sono certo che il vertice dei leader del Centrodestra troverà la sintesi", conclude Mulè.