Meloni vs Schlein, Mieli: “Errore e scortesia verso l’opposizione”. Telese ribatte in diretta

Un acceso botta e risposta ha infiammato lo studio di In Onda su La7 durante il dibattito dedicato allo scontro politico tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Al centro della controversia, l’interpretazione delle mosse diplomatico-politiche della presidente del Consiglio nei confronti del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

A scatenare la discussione è stato Paolo Mieli, che ha parlato senza giri di parole di una “grave scortesia istituzionale” da parte di Meloni:

“È stato un errore politico e anche una scortesia. Se il leader di uno schieramento ti sfida direttamente, non ha senso accordarsi con il suo vice. È una mossa che delegittima il confronto e indebolisce il dialogo”.

Secondo Mieli, la presidente del Consiglio avrebbe sbagliato metodo ancor prima che strategia, scegliendo una linea che rischia di alimentare le tensioni istituzionali nel momento in cui il Paese avrebbe bisogno di chiarezza e di confronto diretto.

Immediata la replica di Luca Telese, che ha ridimensionato la ricostruzione:

“Non erano d’accordo su nulla. L’idea che ci fosse un patto con Conte è una lettura forzata”.

Telese ha difeso la premier sostenendo che non vi sia stato alcun accordo politico sotterraneo e che l’intervento di Meloni vada letto in un contesto di normale dialettica politica, non come una manovra contro Schlein.

Lo scontro ha messo in luce una frattura sempre più netta nella lettura dei rapporti tra governo e opposizione: da un lato chi accusa Meloni di scelte poco istituzionali, dall’altro chi parla di polemiche montate ad arte.

Il dibattito si inserisce in una fase politica particolarmente delicata, in cui l’opposizione tenta di costruire un fronte compatto mentre la maggioranza cerca di mantenere il controllo del racconto pubblico. E Meloni-Schlein si conferma ormai come il vero duello centrale della politica italiana.