Mes, spaccata maggioranza di governo: Lega e 5 stelle contro ministro Franco

Il tempo per ratificare il Trattato di riforma del Mes sta per scadere: mentre al governo la maggioranza è favorevole alla ratifica Lega e 5 stelle si oppongono

Daniele Franco, ministro dell'Economia
Politica
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Torna il Mes, Lega e 5 stelle temono ristrutturazione debito e commissariamento conti italiani. Franco smentisce

A oltre un anno dall'avvio del processo di ratifica del Mes da parte dei paesi membri, mancano all'appello solo Italia e Germania. Solo che per Roma il nodo è politico, e dunque più difficile da sciogliere, per Berlino è tecnico-giuridico in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale di Karlsruhe su un ricorso dei liberali.

A Roma la maggioranza resta spaccata sul fondo Ue salva stati, accusato dalla Lega e dai parlamentari Cinque stelle di comportare l'estrema ratio di una ristrutturazione del debito o, nella migliore delle ipotesi, di un commissariamento dei conti italiani. Ma, come chiarito anche ieri dal ministro dell'Economia Daniele Franco, il Meccanismo europeo di stabilità non solo contribuisce a proteggere la stabilità finanziaria dell'area euro ma prevede una funzione di backstopcioè una rete di sicurezza al fondo di risoluzione unico delle banche.

Il fronte dei detrattori è stato favorito dallo scoppio della pandemia che ha messo in stand by l'iter del Mes. Ma adesso il tempo per il via libera stringe: la sentenza dei giudici di Karlsruhe potrebbe arrivare nelle prossime settimane, ed il 12 e 13 marzo è in agenda il vertice dei leader Ue, occasione alla quale Roma rischia di arrivare senza la ratifica in mano. Ieri sera in audizione, il ministro Daniele Franco ha annunciato che il governo intende presentare il disegno di legge di ratifica del Mes. Intanto il ministro potrebbe dare delle indicazioni ai colleghi Ue già domani o venerdì in occasione dell'Eurogruppo ed Ecofin a Parigi.

 

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