Morto a 74 anni Giulio Santagata: con Romano Prodi fondò l'Ulivo

Santagata ha ideato e vinto due corse elettorali dell’Ulivo: il tour in pullman in giro per per l’Italia nel 1996 e quello su un tir giallo nel 2006

di redazione politica
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Modena, morto Giulio Santagata a 74 anni. Tra gli storici fondatori dell'Ulivo con Romano Prodi 

E' morto a Modena Giulio Santagata, tra i fondatori dell'Ulivo con l'ex premier Romano Prodi. L'ex ministro, 74enne, era provato dai postumi di due interenti chirurgici subiti in autunno per problemi cardiaci che lo hanno portato al coma negli ultimi giorni. Lascia la moglie Lalla e due figli.

Santagata ha organizzato e vinto due corse elettorali dell’Ulivo. In qualità di mente creativa delle campagne, aveva organizzato il tour in pullman in giro per l’Italia nel 1996 e quello su un tir giallo nel 2006. Per questo è stato considerato uno dei fautori principali delle vittorie di Prodi. Tra gli altri ruoli, è stato parlamentare a Bruxelles, ma anche consigliere economico dell’ex premier segretario del comitato scientifico di Nomisma. Il suo ultimo libro è stato pubblicato a fine 2022 e si intitolava L’ira del riformista. 

Oltre ad essere stato stretto collaboratore di Romano Prodi, i due erano legati da sincera amicizia, come testimoniano le parole di cordoglio espresse dall'ex premier. "La scomparsa di Giulio Santagata e' un grande dolore. Piango la perdita di un amico carissimo al quale ero legato da sentimenti di affetto profondo" ha scritto l'ex premier ed ex presidente della Commissione Ue.

"Per anni Giulio ed io abbiamo condiviso non solo tanta parte della vita privata, ma anche battaglie politiche, successi e sconfitte. Mi e' impossibile sintetizzare oggi i tanti ricordi di una storia che ci ha visto fianco a fianco. Mi manchera' la sua vivace intelligenza, la schiettezza dei suoi consigli e la sua capacita' di trovare il risvolto ironico nelle cose della vita e della politica. Il mio pensiero e il mio abbraccio piu' grande a Lalla, ai figli Eugenio e Pippi, alla sua famiglia" ha scritto ancora Prodi.