Oscar Giannino riprova a fare il (finto) esperto: la Meloni faccia attenzione

Non è che il giornalista, vedendo i sondaggi della leader di FdI, si sia fatto due conti e ora punti a qualche bella imbottita poltrona pubblica?

Di Giuseppe Vatinno
Oscar Giannino
Politica
Condividi su:

Oscar Giannino dopo la figuraccia di "Chicago" torna a fare l'esperto sui giornali

Tutto ha inizio nel dicembre del 2012 quando, esauritasi la XVI legislatura di Mario Monti, Oscar Giannino, fino allora stimato giornalista di Libero, fonda insieme al professor Luigi Zingales Fare” per fermare il declino, ma a febbraio 2013 scoppia lo scandalo perché il giornalista dice in giro di possedere ben due lauree e un master in discipline economiche all’Università di Chicago dove insegna lo stesso Zingales che immediatamente si dimette perché non è vero niente.

Un fatto molto grave che all’estero avrebbe comportato il pubblico discredito e la fine automatica della carriera giornalistica con gogna millenaria. Invece in Italia si sa come vanno le cose e Giannino non solo non ha smesso di fare il giornalista ma ancora pontifica e discetta sui massimi sistemi, in questo caso quelli elettorali. È infatti di oggi un articolo oscuro e involuto pubblicato su la Repubblica, sulle conseguenze economiche delle leggi elettorali. Il tutto per portare acqua al mulino dei sistemi uninominali maggioritari rispetto a quelli proporzionali.

Evidentemente il “direttore dalle palpebre perennemente collassate”, Maurizio Molinari, ha pensato bene di dare ulteriore usbergo a chi propone ragionamenti tecnici complessi che per essere credibili, Giannino se la cava con “decenni di studi e dati comparati” senza citare fonti, dovrebbero essere fatti da chi di queste cose se ne intende veramente e magari c’ha proprio le due lauree e il master che Giannino spacciava per sue.

Non c’è quindi solo un discorso di etica professionale, ma anche di convenienza e di intelligenza spicciola. Se sei stato beccato con le mani golosamente affondate nella marmellata della mitica Scuola di Chicago non puoi poi fare finta di niente e riproporti per super esperto economico che ancora prospera su giornali appunto come Repubblica che in fatto di credibilità sono da tempo in caduta verticale.

La gente non avrà conosciuto il turbo capitalismo di Milton Friedman ma sa benissimo riconoscere chi le cose le sa veramente da altri ombellicocentrici che fanno solo risplendere il proprio ego ipertrofico per meriti che non hanno. Un’ultima considerazione da prendersi nell’ottica dell’adagio andreottiano sul fatto che a pensare male si fa peccato ma ci si prende quasi sempre. Oscar Giannino è stato sempre vicino al centro – destra (e per coerenza scrive su Repubblica) ed è stato sposato a Roma da Giorgia Meloni.

Non è che il giornalista si è fatto due conti sui sondaggi che vedono la leader di Fratelli d’Italia come probabile prossimo leader e ha fatto un pensierino a qualche bella imbottita poltrona pubblica, magari dalle parti di viale Mazzini? Attenzione Giorgia, dopo aver saggiamente evitato la trave atlantica a non cadere sulla pagliuzza Giannino.