Pace fiscale, la Lega assicura: "Manca pochissimo e il provvedimento ci sarà: 120 rate tutte uguali"

Intervista a Siri: "Flat Tax per tutti al 15%? Ci arriveremo"

Di Alberto Maggi
Politica

"Nel cammino verso una Flat Tax per tutti al 15% gli step che la Lega vuole subito realizzare hanno grande impatto e sono una risposta concreta alle necessità del mondo del lavoro soprattutto giovanile"


"Il nostro resta il Paese della burocrazia e delle tasse. Per quanti sforzi possiamo fare c’è ancora tanto lavoro per sollevare i cittadini e i lavoratori dal peso delle complicazioni con cui la PA ci ruba buona parte della vita". Lo afferma ad Affaritaliani.it Armando Siri, responsabile Dipartimenti della Lega, in un'intervista con la quale spiega i vari provvedimenti e i progetti su Fisco e Lavoro del partito del ministro e vice-premier Matteo Salvini.

"La Lega è impegnata da sempre a cercare di alleggerire questo peso. Nel 2018 grazie al primo Saldo e Stralcio delle cartelle e all’introduzione della Flat Tax al 15% abbiamo iniziato una vera e propria rivoluzione. Poi ci sono stati Governi ostili e governi tecnici dove il processo di cambiamento si è arrestato. Oggi questo è un governo politico che nel suo programma grazie alla Lega ha il raggiungimento della Flat Tax per tutti e di una nuova importante Pace Fiscale", sottolinea Siri.

"Non si può fare tutto in una Legge di Bilancio ma ne abbiamo ancora due che ci attendono e lì dobbiamo fare passi avanti. Il Mef sta già lavorando per predisporre l’estensione del limite a 100mila euro della Flat Tax al 15% mentre in Parlamento, concluse le audizioni, si sta limando il testo per la nuova Pace Fiscale che prevede tra l’altro una “rottamazione” delle cartelle che potranno essere pagate in 120 rate tutte uguali. So che molti italiani stanno aspettando con ansia questo provvedimento per poter tirare una boccata d’ossigeno. Purtroppo i tempi decisionali nel nostro sistema non sono rapidi ma la strada è stata intrapresa e entro breve avremo il provvedimento. Non torno sul tema dell’opportunità di questa decisione perché è un attimo che si scivola nella diatriba ideologica. Questo è un provvedimento necessario per sostenere quelle tantissime micro realtà professionali che lavorano onestamente, che non hanno alcuna tutela e che vogliono mettersi in regola", argomenta l'esponente del Carroccio.

"Nel cammino verso una Flat Tax per tutti al 15% gli step che la Lega vuole subito realizzare hanno grande impatto e sono una risposta concreta alle necessità del mondo del lavoro soprattutto giovanile. Al di là delle celebrazioni liturgiche annuali, il lavoro deve essere difeso con i fatti, soprattutto va difesa la voglia e l’incentivo al lavoro. Molti giovani laureati sono andati all’estero perché in Italia guadagnano poco. Questo rappresenta un impoverimento per la nostra economia e per il nostro futuro di comunità. Ecco perché subito possiamo offrire a questi giovani una Flat Tax al 5% per cinque anni (che diventano otto se c’è un figlio minore) degli sconti sugli affitti, e un taglio del costo dei contributi per i datori di lavoro", sottolinea ancora Siri.

"Sono provvedimenti concreti che hanno un impatto sull’economia reale che sono necessari e non più rinviabili se vogliamo invertire la rotta di un declino strisciante del nostro modello valoriale economico fondato appunto sul lavoro. Un lavoro che non può essere solo il far durare la fatica ma deve essere soddisfazione, gratificazione e fonte di entusiasmo e realizzazione personale ed economica", conclude il responsabile Dipartimenti della Lega.

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